Le immagini di natura più belle del mondo passano da qui. Perché il concorso annuale organizzato dal Museo di Storia Naturale di Londra è ormai da anni l'incontrastato banco di prova per tutti i professionisti della fotografia naturalistica mondiale: chi vince il Wildlife Photographer of the Year entra di diritto nel gotha dei migliori artisti. E anche quest'anno non fa eccezione alla regola.

All'edizione 2024 del concorso, la 60a, hanno partecipato quasi 60mila immagini, provenienti da 117 Paesi di tutto il mondo. Tutti gli scatti vincitori nelle varie categorie sono in mostra a Milano negli spazi del Museo della Permanente in via Turati, fino al 9 febbraio 2025, come sempre organizzata dall’Associazione culturale Radicediunopercento, con il patrocinio del Comune di Milano e media partner Lifegate. Si tratta di 100 scatti eccezionali, premiati in numerose categorie (comportamento mammiferi, comportamento uccelli, piante e funghi, arte della natura e così via) sia nella categoria adulti sia in quella ragazzi, riservata ai minori di 18 anni.

Jack Zhi, Wildlife Photographer of the Year 2024
Jack Zhi, Wildlife Photographer of the Year 2024

Rispetto agli anni scorsi, ci sono alcune novità. In primis, il fatto che per la prima volta nel capoluogo lombardo sono esposte le immagini premiate ad ottobre 2024, in contemporanea all’esposizione londinese, non quelle dell'anno precedente. Un grande e prestigioso risultato per l'organizzazione milanese. E poi ci sono la scelta dello spazio, diversa da quello degli scorsi anni, e della modalità espositiva.

L'ampia sala del Museo della Permanente, situato nel centro di Milano, a pochi passi dai Giardini Montanelli, permette di ammirare gli scatti con grande facilità; scatti che per la seconda volta sono presentati in grandi pannelli retroilluminati a led, con una nitidezza e una profondità eccezionali. Un allestimento davvero strepitoso, che offre al pubblico uno spettacolo ancora più coinvolgente. E c'è di più: perché un grande schermo di 4 metri mostra uno slideshow in loop di altre 25 splendide foto premiate dal pubblico (People's Choice Award) e filmati di backstage delle foto vincitrici, interviste ai fotografi e altri contenuti legati alla mostra. 

Jose Manuel Grandío , Wildlife Photographer of the Year 2024
Jose Manuel Grandío , Wildlife Photographer of the Year 2024

Vi presentiamo qui alcune immagini, vincitrici e finaliste, ma vi assicuriamo: tutte le immagini del Wildlife Photographer of the Year sono davvero straordinarie, vuoi per il soggetto ritratto, vuoi per la tecnica, vuoi per l'occhio che ha saputo cogliere un determinato particolare, vuoi ancora per il lavoro che c'è dietro allo scatto (e che viene raccontato nelle didascalie alle immagini). C'è poi un importante messaggio, dietro molte fotografie. Il Wildlife Photographer of the Year mette in evidenza alcune delle problematiche più attuali della società e dell’ambiente: guardando gli scatti e leggendo le didascalie, ci si chiede spesso "Come possiamo proteggere la biodiversità?" o "Siamo in grado di vivere in armonia con la natura?". Si esce dall'esposizione con tanta meraviglia negli occhi, ma anche tante domande sul nostro futuro.

Robin Darius, Wildlife Photographer of the Year 2024
Robin Darius, Wildlife Photographer of the Year 2024
Jason Gulley, Wildlife Photographer of the Year 2024
Jason Gulley, Wildlife Photographer of the Year 2024

I VINCITORI DEL 2024

Il vincitore del Wildlife Photographer of the Year 2024 è Shane Gross, fotoreporter canadese per la conservazione marina, con The Swarm of Life (Lo sciame della vita), che mostra il magico mondo sottomarino dei girini di rospo occidentali, specie quasi a rischio a causa della distruzione dell'habitat e dei predatori, realizzata mentre faceva snorkeling nel lago Cedar sull'isola di Vancouver (Columbia Britannica).

Shane Gross, Wildlife Photographer of the Year 2024
Shane Gross, Wildlife Photographer of the Year 2024

Il Young Wildlife Photographer of the Year 2024 è stato invece vinto dal tedesco Alexis Tinker-Tsavalas con l’immagine ravvicinata Life Under Dead Wood (C’è vita sotto il legno morto) che raffigura i corpi fruttiferi della muffa melmosa e un piccolo collembolo, catturato con la tecnica del “focus stacking” in cui vengono combinate 36 immagini, ciascuna con un'area diversa a fuoco, poiché questi animali possono saltare molte volte la loro lunghezza corporea in una frazione di secondo.

Alexis Tinker-Tsavalas, Wildlife Photographer of the Year 2024
Alexis Tinker-Tsavalas, Wildlife Photographer of the Year 2024

Due le eccellenze italiane: Fortunato Gatto, vincitore della categoria Piante e funghi con lo scatto Old Man of the Glen (Il vecchio della valle) che mostra una vecchia betulla contorta, adornata da pallidi licheni "barba di vecchio", nelle antichissime pinete di Glen Affric (Regno Unito), e con Menzione d'onore nella stessa categoria per High tide indicator (Indicatore di alta marea) A carpet of woods (Un tappeto di boschi); Filippo Carugati che ha ricevuto la Menzione d'onore nella categoria Subacquee con lo scatto Green, thin and rare to see (Verde, magro e raro da vedere).

VISITE GUIDATE E SERATE DI APPROFONDIMENTO

Il Wildlife Photographer of the Year a Milano è una mostra ma, come sempre, anche un grande evento dedicato alla natura. Marco Colombo, noto naturalista e fotografo pluripremiato al Wildlife, sarà a disposizione per visite guidate alla mostra ogni venerdì (tre turni a partire dalle 18:30 su prenotazione - acquistabili anche on demand).

Hikkaduwa Liyanage Prasantha Vinod, Wildlife Photographer of the Year 2024
Hikkaduwa Liyanage Prasantha Vinod, Wildlife Photographer of the Year 2024

Inoltre, i giovedì di gennaio sono in programma speciali visite guidate tematiche con i fotografi e naturalisti Luca Eberle e Francesco Tomasinelli, mentre serate gratuite di approfondimento e presentazione di libri con rinomati fotografi di natura e divulgatori scientifici si terranno per ben 4 sabati alle ore 21. Un vero e proprio calendario di appuntamenti imperdibili per ogni appassionato di natura. E per chi vuole saperne di più, durante il periodo della mostra, l’Associazione Culturale Radicediunopercento organizza corsi teorici di fotografia, seminari di scienze naturali online e workshop pratici in natura con noti divulgatori scientifici e fotografi naturalisti di fama internazionale.

Thomas Vijayan, Wildlife Photographer of the Year 2024
Thomas Vijayan, Wildlife Photographer of the Year 2024

INFORMAZIONI

WPY 60 MILANO

  • 22 novembre 2024 - 9 febbraio 2025
  • Museo della Permanente, Via Filippo Turati 34, Milano; www.radicediunopercento.it
  • Tutti i giorni h 10 - 19 / giovedì e venerdì h 10 - 22
  • 7, 8, 24, 26, 31 dicembre, 6 gennaio h 10 - 18 (25 dicembre e 1 gennaio chiuso)
  • Chiusura biglietteria 30 minuti prima
  • Biglietti "torna quando vuoi" presentando la tessera associativa
    Tessera associativa € 1 (dai 18 anni)
    Sabato, domenica e festivi: intero € 15 / ridotto € 13 (14-17 anni, over 65 e studenti) / € 9 (bambini 6-13 anni) / € 8 (disabili e giornalisti non accreditati)
    Infrasettimanali: intero € 13 / ridotto € 11 (14-17 anni, over 65 e studenti) / € 7 (bambini 6-13 anni) / € 6 (disabili e giornalisti non accreditati)
    Promozione famiglie: 1 adulto che accompagna un bambino dai 6 ai 13 anni ha lo sconto di € 2 sul costo del biglietto
  • Visite guidate alla mostra ogni venerdì con Marco Colombo: tre turni h 18.30 - 19.30 - 20.30; la visita guidata si può anche acquistare on demand
  • Visite guidate a tema
    Tutte le visite guidate sono con prenotazione obbligatoria / Costo € 7
    Giovedì 9 gennaio h 19.30 Luca Eberle - Uccelli
    Giovedì 16 gennaio h 18.30 Francesco Tomasinelli - Mimetismo 
    Giovedì 23 gennaio h 19.30 Luca Eberle - Micromondo
    Giovedì 30 gennaio h 18.30 Francesco Tomasinelli - Predatori
  • Incontri con i fotografi
    Ingresso gratuito acquistando il biglietto di mostra
    Sabato 14 dicembre h 21 - Federico Veronesi: presentazione libro “Walk the Earth”
    Sabato 21 dicembre h 21 - Marco Colombo, Francesco Tomasinelli, Giulia De Amicis: “Tentacoli: i misteri di polpi, seppie e calamari”
    Sabato 11 gennaio h 21 - Marco Andreini: documentario “Ogni volta che il lupo”
    Sabato 18 gennaio h 21 - Pietro Formis: “Luci dal Profondo: Fotografia Naturalistica Subacquea”