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Che i Longobardi siano Barbari è risaputo. Del popolo germanico che nel 568 giunse in Italia abbiamo un’immagine più o meno precisa, le barbe e i capelli lunghi, i calzari e il cuoio, le spade e i vestiti di stoffa e cuoio, le armature…
Andando oltre l'immaginario si incontra una storia sorprendente e volendola approfondire si può scoprire un popolo da cui ereditiamo lasciti di enorme valore storico, artistico e architettonico. Un tesoro che in Italia si compone principalmente da sette gruppi monumentali, che l’Unesco tutela e promuove insieme all'Associazione Italia Langobardorum e al Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Monastero di Torba (Va) / foto Shutterstock
Un vero e proprio portale d’accesso al mondo longobardo è il sito www.longobardintalia.it, che nel suo decimo anno di vita è stato completamente rinnovato per mettere ancora meglio in risalto fortezze, antiche chiese e monasteri in tutta la penisola italiana: dal Tempietto Longobardo a Cividale del Friuli (Udine), dove si costituisce il primo ducato longobardo; al complesso monastico di San Salvatore e Santa Giulia a Brescia, che attesta il sostegno longobardo al movimento monastico; il castrum di Castelseprio-Torba (Varese), con le rovine delle fortificazioni e il Tempietto del Clitunno a Campello (Perugia), di altissimo livello artistico, preso a modello dai maestri rinascimentali; la Basilica di San Salvatore a Spoleto, capolavoro d’architettura sacra; la Chiesa di Santa Sofia a Benevento, con i celebri cicli pittorici; il Santuario Garganico di San Michele a Monte Sant’Angelo, massima espressione in Italia del culto dell’Arcangelo ed esempio per il resto d’Europa (nel 709 in Normandia fu consacrato il santuario di Mont-Saint-Michel, vera e propria attrazione mondiale).
Ma tra le nuove sezioni del portale non ci si ferma alla divulgazione storica. Anzi, i tesori monumentali sono un motivo per scoprire destinazioni e territori e rendere l’esperienza della conoscenza coinvolgente, per il turista come e soprattutto per gli studenti di ogni età. Si impara quindi, ma si gioca e molto.
I siti longobardi illustrati su sito longobardinitalia.it
"TRAME LONGOBARDE"
Fuori dal web un’occasione per avvicinarsi al mondo longobardo è la mostra itinerante “Trame longobarde. Tra architettura e tessuti”. L’esposizione è allestita negli ambienti dell’ex monastero benedettino femminile di Santa Maria Assunta a Cairate, in provincia di Varese. L’allestimento è il risultato di un lavoro di ricostruzione, sulla base dei dati archeologici, della vita quotidiana dei Longobardi attraverso monili e abiti. C’è un motivo di interesse in più per apprezzarli. I tessuti e le bordure sono stati realizzati nella Casa di Reclusione di Spoleto (Pg), dai detenuti del corso di tessitura, con i telai dell’IIS Sansi Leonardi Volta, dopo un meticoloso lavoro di studio dei reperti delle scoperte archeologiche.
Un allestimento della mostra “Trame longobarde. Tra architettura e tessuti” / foto longobardinitalia.it
INFORMAZIONI
- Scopri il sito www.longobardinitalia.it
- La mostra “Trame longobarde. Tra architetture e tessuti” al Monastero di Cairate (Va) è aperta fino al 16 ottobre, sabato e domenica ore 14-17. Per informazioni e prenotazioni: prolococairate@gmail.com, tel. 3451018929.
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