Il 20 di aprile si celebra per la prima volta il “Green Energy Day” appuntamento nazionale dedicato alla Transizione Energetica. Per l’intera giornata sarà quindi possibile visitare oltre 50 impianti tra eolici, fotovoltaici, idroelettrici, a biomasse e biogas oltre ad alcune delle comunità energetiche già realizzate e aziende che abbiano intrapreso un percorso di efficientamento energetico e di decarbonizzazione.

A patrocinare l’evento è il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e ad organizzarla il Coordinamento FREE, associazione green impegnata nella promozione dello sviluppo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica, della decarbonizzazione dell’economia e del taglio delle emissioni climalteranti.

Per partecipare basta accedere al sito www.greenenergyday.it e selezionare dalla mappa interattiva l’impianto che si vuole visitare, in base alla zona geografica o alla tecnologia.

«La nostra aspirazione è quella di riuscire a far desiderare di avere impianti a fonti rinnovabili sul proprio territorio perché non sono pericolosi, non sono inquinanti, ci rendono indipendenti dalle importazioni di combustibili fossili dall’estero, contrastano il cambiamento climatico, contribuiscono a stabilizzare e diminuire i costi energetici complessivi di tutti e possono essere degli alleati per il settore agricolo», commenta il presidente del Coordinamento FREE Attilio Piattelli.

Il Green Energy Day si propone, quindi, di fare cultura e sensibilizzare sul tema della sostenibilità, permettendo ai cittadini di toccare con mano tecnologie poco note e facendo scoprire loro che non si tratta di impianti impattanti come spesso li si dipinge.

Gli organizzatori evidenziano che «visto il continuo susseguirsi dei record delle temperature, di episodi di siccità e di fenomeni atmosferici estremi, che negli ultimi anni sono aumentati in frequenza e intensità, colpendo anche l’Italia, l’urgenza della Transizione Energetica è sotto gli occhi di tutti. Si tratta di un’emergenza che per fortuna oggi non è più messa in discussione dalle istituzioni che anzi, con provvedimenti a livello comunitario e nazionale, tentano di agevolarla e accelerarla, ma la strada da fare è ancora lunga e i tempi stringono».

Il presidente del Coordinamento FREE, Attilio Piattelli, conclude: «La possibilità di favorire questo percorso di transizione però richiede un cambio culturale di tutti, cittadini, imprese e istituzioni. Perché questo avvenga serve un’adeguata conoscenza delle alternative reali, fattibili e concrete alle fonti fossili. Il Green Energy Day ha come obiettivo quello di fare informazione e formazione sulla transizione energetica a 360 gradi, facendo capire come funzionano gli impianti a fonti rinnovabili e come si può fare efficienza energetica. Oltre a ciò, intendiamo far toccare con mano alcuni degli impianti a fonti rinnovabili esistenti in Italia, dando così un contributo pratico all’accettabilità di questi impianti sul territorio».