Ad aprile avevano fatto parlare i dati dell'ITA (International trade administration) che parlavano di un forte calo del turismo estero negli Stati Uniti. In particolare, veniva registrata una diminuzione del 17,2% degli arrivi provenienti dall'Europa occidentale, confrontando il dato di marzo 2025 con quello di marzo 2024. Il calo della Germania era del 28,3%, dalla Spagna del 24,6%, dalla Gran Bretagna del 14,6%, dalla Francia dell’8%, mentre per l'Italia si attestava al 3,4%.

Le supposizioni degli analisti erano varie. In particolare, a spingere i viaggiatori a evitare gli Stati Uniti sarebbero stati le tensioni geopolitiche, il diffuso sentimento di antipatia da parte degli europei verso le politiche di Donald Trump e anche un atteggiamento ostile nei controlli all'ingresso del Paese, con le notizie di varie persone espulse o addirittura arrestate al momento dell'entrata negli Stati Uniti. Molti analisti avevano anche previsto un peggioramento del trend, con stime al ribasso del turismo europeo (ma anche mondiale) negli USA per tutto il 2025.

Viaggi negli Usa

Ecco, i dati del mese di aprile 2025, pubblicati da ITA il 12 maggio, sembrano già sconfessare quelle ipotesi e quelle analisi. Rispetto all'aprile 2024, i viaggiatori della Germania sono cresciuti del 14,7%, quelli della Spagna del 36,3%, quelli della Gran Bretagna del 15,1%, quelli dell'Italia del 29,3%. In totale, considerando i primi 20 Paesi per numeri di arrivi negli Stati Uniti (esclusi però Messico e Canada), la crescita è stata dell'8,4% rispetto all'aprile 2024. Numeri negativi sono presentati solo dalla Francia (-12,2%), dalla Corea del Sud (-7,0%) e da pochi altri.

Guardando i dati totali dei primi quattro mesi del 2025 confrontati con quelli dei primi quattro mesi del 2024, sempre riferendoci ai primi 20 Paesi per numero di arrivi negli Stati Uniti esclusi Canada e Messico, la crescita degli arrivi è dello 0,4%. È presto quindi per parlare di un trend negativo continuativo, basato sulle cause di cui parlavamo poc'anzi. Forse c'è una spiegazione molto semplice, peraltro, per i dati di marzo e aprile: la data della Pasqua cristiana, che nel 2024 era a marzo e nel 2025 ad aprile. Molti viaggiatori potrebbero aver approfittato delle vacanze pasquali per fare un viaggio negli Stati Uniti.

Per quanto riguarda il Canada, il numero di arrivi tra gennaio e febbraio era sceso di almeno il 10-11%. Vedremo se anche in questo caso la tendenza si invertirà.

GLI STATI PIÙ VISITATI

Qualche curiosità: ecco gli Stati americani preferiti dagli europei occidentali nel mese di aprile 2025 (primo indirizzo una volta attirati negli USA).

  • New York, 368.478 arrivi
  • Florida, 299.699 arrivi
  • California, 161.075 arrivi
  • Nevada, 53.482 arrivi
  • Texas, 46.711 arrivi
  • Massachusetts, 39.727 arrivi
  • New Jersey, 37.264 arrivi
  • Illinois, 34.093 arrivi

E se consideriamo gli arrivi da tutto il mondo:

  • Florida, 697.784 arrivi
  • New York, 561.212 arrivi
  • California, 405.861 arrivi
  • Texas, 133.759 arrivi
  • New Jersey, 94.450 arrivi
  • Nevada, 90.570 arrivi
  • Hawaii, 86.808 arrivi
  • Massachusetts, 80.450 arrivi