Ha perciò fatto scalpore il recente annuncio del ministro delle infrastrutture svedese, Tomas Eneroth, di voler stanziare 50 milioni di corone per far nascere una rete di treni letto internazionali che colleghino quotidianamente Stoccolma e Göteborg con le principali destinazioni dell’Europa continentale, prime tra tutte Berlino, Bruxelles e Parigi. Non un soprassalto di nostalgia ferroviaria, ma una scelta green. «Non basta solo promettere trasporti sostenibili, bisogna anche offrire delle soluzioni alternative – ha dichiarato il viceministro delle Finanze Per Bolund – e qualche decennio fa esisteva una rete europea di servizi notturni con vagoni letto che voli low cost e alta velocità hanno messo fuori mercato».
Interno di un treno letto europeo
Secondo un recente studio dell’International Energy Agency il numero indice dell’impatto ambientale di un volo di linea è 42,9 (TOE-Tonne of Oil Equivalent/MPK Million Passengers-Km) contro il 4,1 di un treno convenzionale e il 14,1 di un bus a lunga percorrenza. E anche volendo tenere conto del fatto che il treno letto ha un numero di passeggeri per vagone che è circa la metà di un convoglio diurno, la circolazione nelle ore notturne – quando c’è maggiore disponibilità di energia elettrica “pulita” – compensa ampiamente lo svantaggio.
La cifra di partenza stanziata dal governo svedese è limitata (in euro supera di poco i 5 milioni), ma è un segnale importante che si affianca al successo fatto registrare, complice il clima della Scandinavia, sia dal collegamento notturno internazionale tra Stoccolma e Narvik in Norvegia sia dai servizi interni tra Stoccolma e Göteborg con destinazione nord verso Bode, Luleå e Kiruna. Senza trascurare il servizio letto estivo Stoccolma-Berlino.
In attesa del nuovo tunnel sotto il Fehmarnbelt, il cui cantiere si aprirà nel 2020, già oggi i convogli notturni in arrivo dalla Scandinavia possono viaggiare tra Stoccolma e Amburgo senza traghettare. Il progetto del governo svedese prevede perciò di aprire una gara per valutare se qualche compagnia ferroviaria privata europea, in alternativa alle ferrovie svedesi SJ che si dichiarano poco disponibili, sia interessata a rilanciare i servizi letto.
Il nuovo Caledonian Sleeper viaggerà tra Londra ed Edimburgo
Una cabina doppia del Caledonian Sleeper