“Non c’è un modo migliore di conoscere una nuova cultura dello sperimentarla in prima persona. Il turismo offre uno straordinario filo conduttore tra i visitatori e la comunità che li ospita. Promuove il dialogo e l’interazione. Questi contatti tra persone con background così diversi è la base per la tolleranza. In un modo che lotta per una coesistenza pacifica, il turismo può costruire ponti e contribuire alla pace”. Le parole del segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon pronunciate per promuovere la Giornata mondiale del turismo, il 27 settembre, sono potenti e danno il parametro di quanto viaggiare sia importante non solo per sostenere le economie locali, ma anche per favorire scambi culturali e reciproca comprensione. Durante la Giornata in molte città del mondo si svolgono celebrazioni ufficiali, convegni e premiazioni. Epicentro dei festeggiamenti Assuan, in Egitto, scelta dal Segretario generale della World Tourism Organization Taleb Rifai proprio per dimostrare sostegno alla nuova democrazia egiziana e incentivare il turismo. Qui sono in mostra le foto vincitrici del concorso, aperto a tutti, che ha premiato immagini che raccontano lo scambio e il viaggio.
La Giornata è anche un’occasione per fare il punto sul turismo e la sua rilevanza economica e strategica. A Roma, presso l’Università Popolare, un convegno internazionale patrocinato dalla World Tourism Organization e dal ministero del turismo mette a confronto rappresentanti provenienti da tutto il mondo sui temi della promozione e consapevolezza della rilevanza del turismo stesso. Meno istituzionali e più golose le iniziative in Ungheria con la distribuzione, a Budapest, di barrette di cioccolato, e in Inghilterra, con il regalo di cartoline ai turisti.
Anche l’Unione Europea non sfugge alle celebrazioni con una Giornata che ha il suo fulcro a Bruxelles. Una conferenza aperta da Vittorio Tajani, vicepresidente della Commissione europea, verte sul recupero turistico di aree industriali e, proprio tra progetti di turismo e rigenerazione di siti, saranno presentate le European Destinations of Excellence (Eden) del 2011, un progetto che promuove modelli di turismo sostenibile in Europa. Oggi anno località più o meno grandi propongono il loro piano di sviluppo nell’ambito di un tema specifico e la Commissione europea sostiene economicamente quelli più interessanti. Lo scorso anno, per esempio, il tema era il turismo acquatico e il comune di Monte Isola in provincia di Brescia è stato premiato per la sua unicità (è la più grande isola abitata tra i laghi europei). Quest'anno il premio va a Guspini nel Medio Campidano sardo per il progetto a tema "Turismo e riconversione dei siti minerari". Speriamo che anche questo serva a ridare slancio alle ex miniere di Montevecchio, vere e proprie icone di archeologia industriale da valorizzare.