
Il Monte Generoso, 1701 metri, nelle Prealpi comasche sorge sul confine di Stato tra l'Italia e la Svizzera (Canton Ticino). Dalla sua vetta si gode di un panorama eccezionale sulle montagne circostanti, tanto che da decenni è una apprezzatissima meta turistica: dal versante svizzero si arriva in cima (Generoso vetta) grazie alla ferrovia a cremagliera a scartamento ridotto che parte da Capolago (sul lago di Lugano). Da tempo, però, la montagna è off limits: sulla vetta al posto di un ristorante si è infatti deciso di costruire una struttura polifunzionale.

Ebbene, il progetto, affidato al celebre architetto ticinese Mario Botta, sta prendendo forma e, come abbiamo appreso dalla tv svizzera nei giorni scorsi, un ridotto numero di giornalisti è stato convocato a 1700 metri, alla presenza dello stesso Botta per prendere visione del cantiere.
Alla fine del 2015 la struttura è stata portata a tetto, e nel corso del 2016 saranno eseguiti i lavori interni e la copertura delle facciate. L'intero investimento si aggira attorno ai 25 milioni di franchi svizzeri.

Il dibattito su chi è favorevole e chi è contrario è aperto. Gli svizzeri, comunque, hanno già deciso, e le previsioni di incasso sembrano dare loro ragione. Oggi si corre per vedere la novità: l'installazione di Christo sul Lago d'Iseo insegna. Piccola differenza: sul Monte Generoso non si smonta il tutto dopo 15 giorni, il Fiore di Pietra resta perenne.
Nella foto sotto, il rendering della struttura una volta completata.