Tra arte contemporanea, video e anche un po' di fotografia, le mostre a Milano sono tutte da scoprire. Ecco una selezione di quelle programmateSono tutte grandi mostre, spesso scontate per i soci Tci. 

L'ordine in cui ve le proponiamo è cronologico, dalla prima a chiudere fino a quelle che, aprendo nel corso del mese, proseguono anche nelle settimane successive.​

1. Etruschi del Novecento
Fondazione Luigi Rovati, fino al 3 agosto
Per chi: vede connessioni tra passato e presente

Realizzato in collaborazione con il Mart di Rovereto, il progetto espositivo propone una selezione di opere che mettono in luce l’influenza esercitata dalla cultura etrusca sugli artisti italiani del Novecento. I reperti archeologici si alternano così ai capolavori dell’arte moderna e contemporanea esposti insieme a documenti, libri e riviste.

2. The Living Sea
Museo di Storia Naturale, fino al 5 settembre
Per chi: ha un’anima acquatica

Balene, delfini, orche e mante sono solo alcuni dei protagonisti della mostra fotografica The Living Sea con gli scatti di Hussai Aga Khan. Una collezione di immagini subacquee che mostrano la biodiversità sommersa del pianeta. I mari e gli oceani di Messico, Egitto, Tonga e Moorea sono il palcoscenico di ecosistemi affascinanti e misteriosi. 

Una manta

3. Tutti pazzi per i Beatles. Il concerto del 1965 a Milano nelle fotografie di Publifoto
Gallerie d’Italia, fino al 7 settembre
Per chi: è affetto da Beatlesmania

Vuole celebrare i 60 anni dalla prima e unica tournée italiana dei Beatles la mostra che raccoglie 500 foto dell’evento. Raccontano dei due concerti ovviamente ma anche dei fan, della città in delirio e di un mondo che sembra ormai lontanissimo.


Valentina Cortese con il figlio tra il pubblico al concerto dei Beatles al Vigorelli di Milano, 24 giugno 1965, Servizio fotografico di Sergio Cossu e Eugenio Pavone @Archivio Publifoto Intesa SanPaolo

4. Mario Giacomelli. Il fotografo e il poeta
Palazzo Reale, fino al 7 settembre
Per chi: cerca fotografia e poesia

Nel primo centenario dalla nascita, una grande mostra con oltre 300 fotografie del maestro del bianco e nero italiano. Un viaggio nel passato del Paese ma anche un percorso con serie fotografiche ispirare dalle letture dei grandi poeti.

Caroline Branson da Spoon River, Mario Giacomelli. Archivio Mario Giacomelli

5. A kind of language. Storyboards and other renderings for cinema
Osservatorio Fondazione Prada, fino all’8 settembre
Per chi: è cinefilo

Esamina il complesso processo creativo che anticipa la realizzazione di un film esplorando storyboard e altri materiali come schizzi, disegni, quaderni, sceneggiature commentate e fotografie la mostra all’Osservatorio Prada. Comprende oltre 800 elementi creati tra la fine degli anni Venti e il 2024 da più di 50 autori tra registi, direttori della fotografia, artisti, grafici, animatori e coreografi.

L'allestimento della mostra A Kind of Language all'Osservatorio Prada. Foto Piercarlo Quecchia - DSL Studio. Courtesy Fondazione Prada

6. Remo Salvadori
Palazzo Reale, Museo del Novecento e Chiesa di S. Gottardo, fino al 14 settembre
Per chi: vuole scoprire un artista italiano contemporaneo

Sono oltre 50 le opere più emblematiche scelte per la mostra che racconta il percorso creativo di uno degli artisti contemporanei più significativi della scena italiana. Il percorso di visita, ideato dall’artista, non segue un senso cronologico ma si “adatta” al contesto in cui ogni opera è allestita.

Veduta la mostra con le opere di Remo Salvadori. Foto Altopiano

7. Sony World Photography Award
Museo Diocesano, fino al 28 settembre
Per chi: vuole vedere i migliori

Le eccellenze della fotografia mondiale riunite a Milano per la mostra che espone gli scatti premiati dal Sony World Photography Award. Sono 141 le fotografie presentate di 52 autori differenti tra le quali spicca il britannico Zed Nelson, premiato come Photographer of the Year, per Anthropocene Illusion, un lavoro che esamina gli spazi artificiali creati dall’uomo per interagire con la natura come gli zoo, i musei di storia naturale, le riserve e i resort.

La mostra che espone i premiati al Sony World Photography Award

8. Nada
Fondazione Prada, fino al 29 settembre
Per chi: vuole scoprire un artista belga

Il progetto espositivo riunisce dieci dipinti di grandi dimensioni dell’artista belga Thierry De Cordier della serie Nada realizzati tra il 1999 e il 2024. Le prime opere di questa serie nascono dall’esplicita volontà dell’artista di cancellare l’immagine della crocifissione, un tentativo di sperimentare, usando le parole dell’artista, la “grandezza del nulla”.

La mostra Nada con le opere di Thierry De Cordier, foto di Agostino Osio. Courtesy Fondazione Prada

9. Una collezione inattesa. La Nuova Arte degli anni Sessanta e un omaggio a Robert Rauschenberg
Gallerie d’Italia, fino al 5 ottobre
Per chi: cerca sperimentazioni

Dalla grande sperimentazione radicale degli anni Sessanta fino agli sviluppi più significativi del decennio successivo attraverso capolavori italiani e internazionali compongono il percorso espositivo di questa mostra affascinante e per certi versi sorprendente.

Lo spettacolare allestimento della mostra Una collezione inattesa, foto di Duilio Piaggesi

10. Dorothea Lange
Museo Diocesano, fino al 19 ottobre
Per chi: preferisce il bianco e nero d’autore

Sono un centinaio gli scatti esposti in questa grande mostra dedicata a una delle fotografe americane più capaci a raccontare la Grande Depressione degli anni Trenta. Empatia, delicatezza e uno sguardo rispettoso hanno reso Lange immortale, come le sue immagini.

Un grande cartello con la scritta "Sono un americano" affisso sulla vetrina di un negozio tra le [401-403 Eighth] e Franklin Street l'8 dicembre, il giorno dopo Pearl Harbor. Il negozio è stato chiuso in seguito all'ordine di evacuazione delle persone di origine giapponese da alcune zone della costa occidentale. Il proprietario, laureato all'Università della California, sarà ospitato insieme a centinaia di sfollati nei centri della WRA per tutta la durata della guerra - Oakland, California. 1942 - The New York Public Library | Library of Congress Prints and Photographs Division Washington. Foto di Dorothea Lange

11. Jess T. Dugan. Look at me like you love me
Gallerie d’Italia, fino al 19 ottobre
Per chi: è aperto all’amore

È un lavoro fortemente autobiografico attraverso il quale l’artista, d’identità queer e non binaria, ci conduce nel suo mondo: una comunità di corpi e volti, gesti e sguardi che Dugan ritrae con immagini delicate, emozionanti, lineari ma profonde.

Harrie and Janie, Jess T. Dugan

12. Valerio Berruti. More than kids
Palazzo Reale, fino al 2 novembre
Per chi: si sente ancora bambino

Sculture, proiezioni, “meccanismi scenici” per raccontare l’infanzia e riviverla. Un momento che ci accomuna tutti in cui tutto è ancora da decidere. Una metafora da osservare e rivivere grazie alle grandi installazioni interattive.

Cucù, Arthemisia, foto Valerio Berruti