A Roma non mancano le mostre, dai grandi classici alla fotografia fino all'arte contemporanea. Ecco la nostra selezione, seguendo l'ordine della data di chiusura delle esposizioni temporanee.

L'ordine in cui ve le proponiamo è cronologico, dalla prima a chiudere fino a quelle che, aprendo nel corso del mese, proseguono anche nelle settimane successive.​

1. Julie Polidoro. Today is Yesterday’s Tomorrow
Dicastero per la cultura e l’educazione, Città del Vaticano, fino al 20 settembre
Per chi: è in cerca di sorprese

Per la prima volta il dicastero ospita una mostra all’interno dei suoi spazi e ha scelto la pittrice italo francese che presenta alcuni lavori cartografici e una serie di opere legate ai centri di detenzione, congiuntamente a una nuova serie di pitture raffiguranti dei cieli fortemente segnati dagli effetti del cambiamento climatico.

2. Colonne infinite di Park Eun Sun
Parco del Colosseo, Circo Massimo, Bocca della verità, fino al 30 settembre
Per chi: è appassionato di Corea

Per celebrare i 140 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Corea, l’artista Park Eun Sun ha realizzato cinque monumentali opere d’arte scultoree che sono state allestite nei luoghi più rappresentativi della città. Un incontro di culture ed epoche suggestivo e ben riuscito.

Colonne infinite di Park Eun Sun
Colonne infinite di Park Eun Sun, foto di Nicola Gnesi per Istituto Culturale coreano in Italia

3. Retrofuturo. Appunti per una collezione
Macrofino al 30 settembre. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: cerca novità

Punta gli occhi sulle nuove generazioni la mostra al Macro che prevede un ampliamento della collezione dei contemporanei con nuove opere in mostra di Michela de Mattei, Chiara Enzo, Sara Leghissa e Gabriele Sili che vanno a unirsi a un folto gruppo molto interessante.

Retrofuturo. Appunti per una collezione

4. Giovanni Anselmo. Oltre l’Orizzonte
Maxxi, fino al 6 ottobre
Per chi: vuole conoscere meglio un artista

Un focus completo sulla ricerca artistica di Giovanni Anselmo realizzato in collaborazione con il Guggenheim Museum di Bilbao. Tante le opere più note di Anselmo esposte realizzate tra gli anni Sessanta e Duemila esposte come in un viaggio senza interruzioni. Un’occasione per scoprire uno dei maestri dell’arte contemporanea italiani.

5. Artiste a Roma. Percorsi tra secessione, futurismo e ritorno all’ordine
Casino dei Principi di Villa Torlonia, fino al 6 ottobre
Per chi: vuole scoprire un mondo

Attraverso una selezione di circa 100 opere tra dipinti, sculture e fotografie, la mostra documenta l’impegno artistico di molte pittrici e scultrici attive nella vita culturale capitolina nella prima metà del Novecento. Spesso esponenti di talento di molte avanguardie sono state allo stesso tempo sottostimate e poco valorizzate da molti movimenti artistici e quindi ora da riscoprire.

Astrazione di natura morta di Maria Grandinetti Mancuso, colleczione F. Lombardi

6. L’estetica della deformazione. Protagonisti dell’espressionismo italiano
Galleria d’Arte Moderna, fino al 2 febbraio 2025
Per chi: una stagione artistica originale

Afro, Renato Birolli, Renato Guttuso, Giacomo Manzù, Aligi Sassu, Scipione sono solo alcuni dei nomi presenti in questa mostra che racconta una stagione artistica originale, l’espressionismo italiano degli anni Venti-Quaranta che si sviluppò tra Roma, Milano e Torino. Il percorso espositivo racconta questi scenari con accuratezza e ricchezza.

Il Caffeuccio Veneziano di Emilio Vedova, Courtesy Collezione Giuseppe Iannaccone, foto Studio Vandrash