
A Roma non mancano le mostre, dai grandi classici alla fotografia fino all'arte contemporanea. Ecco la nostra selezione, seguendo l'ordine della data di chiusura delle esposizioni temporanee.
L'ordine in cui ve le proponiamo è cronologico, dalla prima a chiudere fino a quelle che, aprendo nel corso del mese, proseguono anche nelle settimane successive.
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1. En scéne, Yves Saint Laurent
Fondazione Nicola Del Roscio, fino al 7 marzo
Per chi: cerca eleganza
Arrivano da Parigi e Marrakesh i 60 disegni, bozzetti e schizzi dello stilista francese realizzati per balletti, opere teatrali e musical. Non solo maestro della moda di altissimo livello, ma anche costumista, scenografo, artista a tutto tondo.

2. Roma Pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XVIII secolo
Museo di Roma a Palazzo Braschi, fino al 23 marzo
Per chi: vuole esplorare talenti misconosciuti
Attraverso 130 opere il percorso espositivo descrive il progressivo inserimento delle pittrici nel mercato internazionale con il loro faticoso ingresso nelle istituzioni artistiche romane come l’Accademia di San Luca e l’Accademia dei Virtuosi del Pantheon. Tra le artiste da scoprire Caterina Ginnasi, Maria Felice Tibaldi Subleyras, Angelika Kaufmann, Laura Piranesi, Emma Gaggiotti Richards e molte altre ancora.

3. Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino. Capolavori della Pinacoteca di Ancona
Musei Capitolini, fino al 30 marzo
Per chi: è in cerca di capolavori
In occasione del Giubileo sono esposti a Roma i capolavori della Pinacoteca di Ancona. Opere di enorme valore artistico riunite nella capitale e intrinsecamente legate tra loro.

4. Joyn! Un viaggio nel mondo Nutella
Maxxi, fino al 31 marzo
Per chi: si lecca già i baffi
La crema spalmabile più famosa del mondo compie 60 anni e questa mostra ne racconta la storia: dai primi tentativi di Pietro Ferrero a Dogliani fino alla ricetta che conquisterà tutti i golosi di cioccolato. Un viaggio goloso che attraversa epoche, campagne pubblicitarie, film e gadget di design.

5. Guido Guidi. Col tempo 1956-2024
Maxxi, fino al 20 aprile
Per chi: vuole vedere fotografie e paesaggi
Sono 40 le sequenze di immagini per un totale di quasi 400 opere selezionate dallo stesso fotografo Guidi e realizzate nel corso di una luna carriera. Ordinate cronologicamente, raccontano un’Italia in evoluzione, non scontata, quasi ripresa per caso, ma sempre con intensità.

6. Titina Maselli
Musei di Villa Torlonia, fino al 21 aprile
Per chi: vuole scoprire un’artista colta e originale
Inizia a dipingere giovanissima Titina Maselli figlia di Ercole, importante critico d’arte, e sorella di Citto, noto regista. Un ambiente culturale che stimola la sua creatività e la spinge a osare e sperimentare, a viaggiare, a scoprire il suo talento anche in contesti diversi, tra New York e Roma.

7. Dall’uovo alla dea
Palazzo Doria Pamphilj, fino al 27 aprile
Per chi: cerca l’arte contemporanea nell’antico
Aprono per la prima volta le porte all’arte contemporanea con i lavori di Chiara Lecca gli Appartamenti Segreti Doria Pamphilj. Il rapporto tra uomo è natura è al centro della ricerca creativa di Lecca ma anche l’uso di materiali già presenti nelle stanze del palazzo con cui le sue opere instaurano un dialogo originale.

8. Munch. Il grido interiore
Palazzo Bonaparte, fino al 2 giugno
Per chi: cerca suggestioni norvegesi
Dopo il grande successo di pubblico al Palazzo Reale di Milano, sbarca a Roma la mostra che riunisce i capolavori più o meno noti del maestro della pittura norvegese Edvard Munch provenienti dal museo di Oslo che conserva tutta la sua collezione.

9. Chromoterapia. La fotografia a colori rende felici
Villa Medici, fino al 9 giugno
Per chi: cerca leggerezza
Attraverso lo sguardo di 19 artisti internazionali, la storia della fotografia del XX secolo prende un’originale piega ironica. Pop, surreali, kitsch, barocche, le foto selezionate dai curatori Maurizio Cattelan e Sam Stourdzé sono irriverenti e divertenti, per una fuga mentale che fa anche pensare.

10. Gelitin/Gelatin. Nimbus Limbus Omnibus
Palazzo Roccagiovine, Foro Traiano, fino al 30 giugno
Per chi: cerca arte non convenzionale
Combinare archeologia e arte contemporanea è una sfida affascinante che riesce alla perfezione grazie alle installazioni del collettivo viennese. La monumentale opera sembra già dal titolo voler evocare una formula magica che include una moltitudine di oggetti. Una sorta di grande deposito o archivio della memoria da osservare con calma e attenzione.
11. Caravaggio 2025
Palazzo Barberini, dal 7 marzo fino al 6 luglio
Per chi: non si perde un maestro
Un progetto ambizioso concepito per il Giubileo che riunisce un eccezionale numero di dipinti autografi provenienti da musei e collezioni di mezzo mondo. L’eccezionale sequenza permette di evidenziare la rivoluzione del suo linguaggio pittorico e dell’inconfondibile uso della luce.
