Dall'arte classica a quella contemporanea fino alla fotografia e alle installazioni. Sono tante le mostre da non perdere: ecco la nostra selezione, in ordine geografico dalla Valle d'Aosta fino alla Sicilia; sono grandi e piccole esposizioni, spesso scontate per i soci Tci.

Attenzione!
Quest'articolo NON comprende le mostre consigliate a Milano e a Roma, che trovate in questi articoli specifici:
- Le mostre da non perdere a Milano
- Le mostre da non perdere a Roma

1. Visitate l’Italia! Promozione e pubblicità turistica 1900-1950
Museo Civico d’Arte Antica, Palazzo Madama, Torino, fino al 25 agosto
Per chi: è turista da sempre

Un racconto inedito e avvincente sulla storia della promozione turistica italiana dalla fine dell’Ottocento ai primi anni del secondo dopoguerra attraverso 200 manifesti, centinaia di guide e pieghevoli illustrati e tanti oggetti che portano in un’epoca lontana, ma non troppo.

Gino Ravaioli, 1926

2. Olivo Barbieri. Spazi altri
Gallerie d’Italia, Torino, fino al 7 settembre; sconto iscritti Touring
Per chi: vuole fare un viaggio in Cina

Un omaggio a uno dei fotografi più innovativi e originali in Italia, la mostra vuole essere una sintesi organica della sua ricerca dedicata alla Cina scoperta in oltre 30 anni di viaggi ed esplorazioni. Nelle opere esposte si nota la sperimentazione di Barbieri che rende così particolare il suo lavoro tra riprese verticali, uso di colori saturi, illuminazioni artificiali che spiazzano e incuriosiscono.

Shanghai, Olivo Barbieri

3. Alfred Eisenstead
Camera, Torino, fino al 21 settembre
Per chi: è in cerca di foto da maestri

È dedicata a uno dei principali fotografi della rivista Life la mostra dell’estate al Centro italiano per la fotografia. Autore del celeberrimo scatto V-J Day in Times Square, in cui un marinario bacia un’infermiera in mezzo alla folla festante al termine della Seconda guerra mondiale, realizzò decine di reportage in tutto il mondo. Il percorso espositivo propone 150 foto che ripercorrono tutta la sua carriera.

Photo by Alfred Eisenstaedt/The LIFE Picture Collection/Shutterstock. Ann Arbor, Michigan, October 1950 Drum Major Practice, Ann Arbor, Michigan, USA

4. Fausto Melotti. Lasciatemi divertire!
Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino, fino al 7 settembre
Per chi: ha uno spiccato senso dell’umorismo

Con oltre 150 opere la mostra Lasciatemi divertire! racconta tutto il percorso creativo di Fausto Melotti in otto sezioni. Dall’arte astratta alle Cosmologie, dalle opere ispirate alla musica e ai ritmi naturali alla produzione ceramica e ai Teatrini, un’immersione che, effettivamente, diverte.

L'allestimento della mostra di Fausto Melotti, foto Studio Gonella

5. Arte e potere nella Genova dei Dogi
Reggia di Venaria, Torino, fino al 7 settembre
Per chi: è in cerca di capolavori

Racconta il secolo d’oro di Genova “la Superba” la mostra Arte e potere nella Genova dei Dogi. Attraverso un centinaio di capolavori tra dipinti, sculture, argenti e arredi del Sei e Settecento ci si immerge in un’epoca affascinante della storia della città. teatro del barocco, antica repubblica retta dai dogi, con i suoi fasti. Anton Van Dyck, Peter Paul Rubens, Guido Reni sono protagonisti. 

6. Rebecca Horn. Cutting Through the Past
Castello di Rivoli, Torino, fino al 21 settembre
Per chi: apprezza l’arte contemporanea

Si intitola Cutting Through the Past la mostra dedicata alla scultrice tedesca Rebecca Horn. Decine le opere esposte che raccontano il percorso creativo e la sua ricerca di materiali e forme.

Cello 1, 1999. @ Rebecca Horn by SIAE 2025, foto Attilio Maranzano

7. Olivetti e i fotografi della Magnum
Museo Civico Garda, Ivrea (To), fino al 26 ottobre
Per chi: vuole scoprire un mito tutto italiano

Che Adriano Olivetti fosse un geniale visionario non è una novità. Eppure l’Archivio Storico dell’azienda di Ivrea conserva ancora molte sorprese compresi gli scatti di fotografi dell’agenzia Magnum ingaggiati da Olivetti per ritrarre negozi e impianti industriali. Tra i maestri che coinvolse Wayne Miller. Erich Hartmann, Henri Cartier-Bresson e Sergio Larrain.

8. Francesco Jodice. Racconti di boschi, di fabbriche e di persone
Casa Zegna, Biella, fino al 16 novembre
Per chi: vuole scoprire un territorio

Intreccia fabbrica, comunità e natura il racconto visivo di Francesco Jodice. Il territorio che ospita la Fondazione viene riletto attraverso un corpus di opere suddiviso in tre serie. Prima tappa la fabbrica con uno sguardo dall’interno al Lanificio Zegna con il racconto della produzione e delle relazioni tra le persone e il lavoro. La seconda parte è invece dedicata alla comunità mentre l’ultima sezione è un’immersione nella natura dell’Oasi Zegna.

A Casa Zegna le foto del progetto di Francesco Jodice

9. Joel Meywrowitz. A sense of Wonder. Fotografie 1962-2002
Museo di Santa Giulia, Brescia, fino al 24 agosto
Per chi: insegue il sogno americano

Meyerowitz è uno dei protagonisti della scena fotografica contemporanea e questa rassegna propone oltre 90 immagini organizzate per capitoli tematici che raccontano gli Stati Uniti degli ultimi decenni. Grande interprete dell’uso del colore in fotografia, è maestro degli scatti di strada, rubati alla vita quotidiana Made in Usa.

10. Mondo futurista
Castello di Desenzano, Desenzano del Garda (Bs), fino al 26 ottobre
Per chi: celebra la modernità

Allestita all’interno del Castello del XIII secolo, la mostra Mondo Futurista si propone di mettere in dialogo la celebrazione della modernità caratteristica del movimento artistico con la storia dell’edificio. Il percorso espositivo include 50 opere tra oli su tela, disegni, studi preparatori, tecniche miste su tela e su carta, sculture, litografie e manifesti d’epoca.

Zeppelin, 1930, Giulio D'Anna. Courtesy Galleria Faraci Verona

11. Arte salvata. Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre
M9 Museo del ‘900, Mestre, fino al 31 agosto
Per chi: ama gli Impressionisti

Le Havre e Mestre hanno molto in comune: sono due città portuali e hanno subito pesanti bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale. Una somiglianza che è quasi un gemellaggio sugellato da questa mostra che propone una cinquantina di capolavori di maestri come Renoir, Monet, Sisley e Gauguin miracolosamente scampati ai bombardamenti di 80 anni fa.

L'escursionista, Renoir

12. Damnatio Figurae. Dalla negazione dell’immagine al ritratto
Fondazione Alberto Peruzzo, Padova, fino al 5 ottobre
Per chi: vuole vedere ritratti d’artista

La mostra è concepita a partire dalla contemplazione di un’unica opera, Senza Titolo (1996) di Jannis Kounellis esposta in modo permanente nell’ex Chiesa di Sant’Agnese oggi sede della Fondazione Alberto Peruzzo. Al centro del percorso espositivo il tema dell’identità e della sua percezione, delle immagini e della loro forza evocativa attraverso opere di Max Ernst, Andy Warhol, Endless e altri.

Queen, Endless. Courtesy Fondazione Peruzzo

13. Women Power. L’universo femminile nelle fotografie dell’Agenzia Magnum
Museo Villa Bassi, Abano Terme (Pd), fino al 21 settembre
Per chi: è in cerca di sguardi femminili

Il ruolo della donna dal secondo dopoguerra a oggi suddiviso in sei nuclei tematici che esplorano l’evoluzione del contesto familiare, i miti della bellezza, le battaglie politiche e la guerra negli scatti di alcune delle più importanti fotografe: da Inge Morath a Eve Arnold fino ad Alessandra Sanguinetti e Newsha Tavakolian.

Proteste contro le leggi restrittive sull'aborto a Varsavia, Polonia. Foto di Rafal Milach/Magnum

14. Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo
Mambo, Bologna, fino al 7 settembre
Per chi: pensa che l’arte possa avere guizzi inaspettati

La storia dell’arte italiana dagli anni Cinquanta a oggi letta attraverso la chiave dell’ironia è il cuore di questa mostra che include oltre 70 artisti con un centinaio di opere e documenti d’archivio. Da Bruno Munari a Piero Manzoni, da Gino De Dominicis a Maurizio Cattelan e molti altri ancora.

Have you seen me before, Paola Pivi, 2008. Courtesy Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

15. Nicola Nannini. Non è ancora buio
Cubo Unipol, Bologna, fino al 4 ottobre
Per chi: esplora il paesaggio

Ma mostra si propone come un'indagine sul paesaggio, inteso non solo come rappresentazione del reale, ma come spazio simbolico in cui si stratificano memorie, percezioni, esperienze personali e collettive. Il paesaggio, in questo contesto, diventa un luogo della mente, non una rappresentazione neutra e oggettiva ma sempre filtrata dalla percezione soggettiva e dalle sovrascritture del tempo; punto di incontro tra memoria, storia e identità.

Bonjour Monsieur Gauguin, 2023, Nicola Nannini. Foto Barbara Bicego

16. Mare Magnum. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr
Villa Mussolini, Riccione (Rn), fino al 5 ottobre
Per chi: è appassionato di fotografia

A colori e in bianco e nero, la spiaggia è gioia e solitudine a seconda di come la si guarda o fotografa. La mostra propone una selezione di scatti realizzati da otto grandi fotografi dell’agenzia Magnum Photos che invitano all’osservazione alternativa di un classico luogo di vacanza che diventa sintesi della condizione umana. Vanità, esibizione, relazioni umane di un rito di massa che è uguale e diverso ai quattro angoli del mondo.

GB. ENGLAND. Kent. Margate. 1986. Martin Parr

17. In gioco. Illusione e divertimento nell’arte italiana 1850-1950
Palazzo Cucchiari, Carrara, fino al 26 ottobre
Per chi: ama giocare

Attività libera e spensierata, spesso associata all’infanzia, il gioco è anche soggetto tra i preferiti di numerosi artisti di ieri e di oggi. La mostra promossa dalla Fondazione Giorgio Conti esplora questo tema attraverso 110 opere di un’ottantina di artisti. Da Le bambine che fanno le signore di Silvestro Lega a La carrozzella di Carlo Carrà, dal ritratto di Cesare Lionello, un bambino vestito di rosso dipinto da Felice Casorati, alla Scena familiare di Plinio Novellini.

Piccoli patrioti, 1862, Gioacchino Toma

18. Daniel Buren. Fare, Disfare, Rifare. Lavori in situ e situati 1968-2025
Palazzo Buontalenti, Pistoia, fino al 27 luglio; sconto iscritti Touring
Per chi: vede il mondo a strisce

Esplora diverse fasi del percorso creativo dell’artista francese la mostra pistoiese con una particolare attenzione al suo legame con l’Italia e la Toscana. In dieci sale e nella corte interna del palazzo, la selezione di opere è arricchita da lavori in materiali diversi e realizzati in funzione del contesto che li ospita.

19. Due cuori e una capanna
Gallerie d’Italia, Napoli, fino al 14 settembre
Per chi: apprezza il romanticismo dell’architettura

Esplora le grandi storie d’amore e le architetture che le ha ospitate la mostra alle Gallerie d’Italia. Attraverso 42 fotografie si entra tra gli spazi di dimore storiche e architetture moderne in cui si snodano vicende amorose più o meno note.

Casa Museo Jorge Saramago, Lanzarote, Spagna. Foto Daniele Ratti

20. Frammenti di luce e colore, da Monet a Renoir
Castello Maniace, Siracusa, fino al 28 settembre
Per chi: preferisce la pittura

La mostra rende omaggio ai grandi maestri francesi che hanno definito l’Impressionismo: Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Alfred Sisley, Berthe Morisot, Edgar Degas ed Édouard Manet. Questi artisti, insieme ad altri pionieri, hanno abbandonato i rigidi canoni accademici per catturare sulla tela la vita moderna, i paesaggi naturali e la quotidianità, privilegiando l’immediatezza delle emozioni e dell’esperienza soggettiva.

Les Pécheurs de Poissy, 1882, attribuito a Claude Monet

21. Io, Renato Guttuso
Società operaia di Mutuo soccorso, Modica(Rg), fino al 19 ottobre
Per chi: cerca arte impegnata

Propone un’accurata selezione di opere realizzate tra gli anni Trenta e gli anni Ottanta la mostra che intende celebrare il grande artista siciliano. Focus imprescindibile il suo impegno politico e artistico ma non mancano interessanti deviazioni nella sua quotidianità. Una duplice e interessante lettura dell’opera di un maestro. 

22. Isole minori. Note sul fotografico dal 1990 a oggi
Museo Man, Nuoro, fino al 16 novembre
Per chi: è in cerca di sguardi originali

Riunisce sedici progetti di autori e autrici internazionali sul tema della rappresentazione dell’isola dall’inizio del nuovo secolo ad oggi la mostra al museo di Nuoro. Il percorso espositivo mette in rilievo come la rappresentazione delle isole sia cambiata nel corso degli ultimi 25 anni.

#4791, Massimo Vitali

23. Nathalie Du Pasquier. Volare Guardare Costruire
Museo Nivola, Orani (Nu), fino al 14 settembre
Per chi: vuole scoprire un’artista francese

Esplora pittura, architettura e design il percorso creativo di Nathalie Pasquier a cui è dedicata questa mostra con una serie di opere realizzate a partire dagli anni Ottanta. Il suo lessico, fatto di figurazione e astrazione, evoca con delicatezza la presenza umana per proseguire oltre attraverso nature morte con oggetti imprevisti che danno alle opere un’aurea quasi metafisica.