Dall'arte classica a quella contemporanea fino alla fotografia e alle installazioni. Sono tante le mostre da non perdere: ecco la nostra selezione, in ordine geografico dalla Valle d'Aosta fino alla Sicilia; sono grandi e piccole esposizioni, spesso scontate per i soci Tci.

Attenzione!
Quest'articolo NON comprende le mostre consigliate a Milano e a Roma, che trovate in questi articoli specifici:
- Le mostre da non perdere a Milano
- Le mostre da non perdere a Roma

1. Artenumero. Gli artisti e il numero tra XX e XXI secolo
Museo Archeologico Regionale, Aosta, dal 19 giugno al 20 ottobre
Per chi: dà un po’ i numeri

Uno sguardo al panorama dell’arte degli ultimi sessant’anni attraverso l’utilizzo del numero. Sono oltre 70 le opere in mostra di importanti artisti italiani e internazionali divisi in cinque sezioni. Dal rapporto tra il numero e il tempo al numero e la narrazione, dalla relazione tra numero e spazio fino al segno e all’immagine.

Artenumero. Gli artisti e il numero tra XX e XXI secolo
oggiundicesimomeseannomillenovecentottantanove, Alighiero Boetti

2. Cristina Mittermeier. La grande saggezza
Gallerie d’Italia, Torino, fino al 1° settembre. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: ama natura e fotografia

La bellezza del nostro pianeta, le diverse culture e tradizioni dei suoi abitanti, i paesaggi, la fauna selvatica in continua evoluzione sono al centro della mostra che riunisce circa 90 fotografie della fotografa, biologa marina e attivista messicana. Una testimonianza per immagini per riflettere sulle saggezze ancestrali e su un pianeta da proteggere.

3. A tu per tu con Leonardo
Musei Reali, Torino, fino al 30 giugno
Per chi: è in cerca di genialità

Sono 60 le opere esposte per questa mostra, delle quali 15 originali di Leonardo inclusi 6 fogli del Codice Atlantico. La mostra è arricchita da numerosi prestiti di istituzioni italiane e internazionali nonché da una interessante sezione con le opere dei suoi allievi, seguaci e imitatori.

A tu per tu con Leonardo, musei reali torino
Autoritratto, Leonardo da Vinci, Musei Reali

4. Jacopo Benassi. Autoritratto criminale
Gam, Torino, fino al 1° settembre
Per chi: ha la fissazione del selfie
 
Come si fa a realizzare un autoritratto in cui non si compare mai? Jacopo Benassi propone foto di piante scattate al buio ai giardini pubblici, foto e tele sovrapposte, tenute insieme da grosse cinghie… Ed è proprio sul contrasto tra buio e flash che nasce il contrasto che risponde alla domanda. 

5. Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte
Gam, Torino, fino al 15 settembre
Per chi: apprezza la pittura

Una mostra antologica che ripercorre l’intera produzione dell’artista con focus sui suoi temi chiavi a partire dal notturno. Un centinaio le opere esposte tra dipinti, disegni e incisioni provenienti da importanti collezioni e istituzioni italiane.

6. Movie Icons. Oggetti dai set di Hollywood
Museo Nazionale del Cinema, Torino, fino al 13 gennaio. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: è cinefilo

Oggetti di scena, costumi, memorabilia, tutti provenienti dai set cinematografici hollywoodiani sono gli assoluti protagonisti di questa mostra. Dalla piuma di Forrest Gump alla bacchetta magica di Harry Potter, dal casco delle Guardia Imperiali di Guerre Stellari alla pallottola di Matrix, un’immersione magica nel mondo della settimana arte degli ultimi 40 anni.

Movie Icons. Oggetti dai set di Hollywood
La maschera da guardia imperiale di Guerre Stellari - Foto: Stefano Guidi/Museo Nazionale del Cinema

7. Torino Anni ’50. La grande stagione dell’Informale
Museo di arti decorative Accorsi-Ometto, Torino, fino al 1° settembre. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: vuole scoprire una stagione della città

Dopo la seconda guerra mondiale Torino diventa epicentro di una nuova rivoluzione artistica che coinvolge pittori e scultori pronti a stravolgere le regole. Il periodo cosiddetto dell’Informale viene raccontato attraverso più di 70 opere e 50 artisti che, in quel periodo, lavorarono all’ombra della Mole.

Torino Anni ’50. La grande stagione dell’Informale
Fiume 1952, Carol Rama

8. Margaret Bourke-White. L’opera 1930-1960
Camera, Torino, dal 14 giugno al 6 ottobre. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: ama la fotografia

Attraverso 150 fotografie la mostra racconta il percorso professionale e umano di una delle fotografe più interessanti del Novecento. Una vita straordinaria quella di Bourke-White, sempre in prima linea per raccontare la storia, le guerre, i cambiamenti epocali. Dalle copertine di Life magazine al racconto dell’industria americana alla seconda guerra mondiale. La storia si svolge uno scatto dopo l’altro.

Margaret Bourke-White. L’opera 1930-1960
Photo by Margaret Bourke-White/The LIFE Picture Collection/Shutterstock (12480397a) Aerial view of a DC-4 passenger plane flying over midtown Manhattan, New York City, New York, 1939 Douglas Four Over Manhattan, New York, USA

9. Capodimonte da Reggia a Museo. Cinque secoli di capolavori da Masaccio a Andy Warhol
Reggia di Venaria (To), fino al 22 settembre
Per chi: vuole viaggiare da sud a nord

Una collezione affascinante quella custodita al museo di Capodimonte che include maestri come Caravaggio, Tiziano, Masaccio e Parmigianino tra gli altri. La mostra racconta la nascita di quella collezione, voluta dai reali e poi proseguita fino ai contemporanei.

Capodimonte da Reggia a Museo. Cinque secoli di capolavori da Masaccio a Andy Warhol
Ercole al bivio, Annibale Carracci

10. Nostalgia. Modernità di un sentimento dal Rinascimento al Contemporaneo
Palazzo Ducale, Appartamento del Doge, Genova, fino al 1° settembre
Per chi: ha momenti nostalgici

Un sentimento complesso quello della nostalgia. Declinabile in modi diversi, è spesso al centro delle opere degli artisti, siano essi scrittori, musicisti o pittori. La mostra ne propone un racconto attraverso le arti figurative dal Quattrocento a oggi attraverso dipinti, sculture, grafica e volumi illustrati.  Il percorso espositivo include circa 120 opere suddivise in 12 sezioni tematiche.

Nostalgia. Modernità di un sentimento dal Rinascimento al Contemporaneo
Specchio d'acqua. La malinconia di Sexto Canegallo, 1925, courtesy Galleria Arte Casa

11. L’Olimpo sul lago. Canova, Thorvaldsen, Hayez e i tesori della Collezione Sommariva
Villa Carlotta, Tremezzina (Co), dal 22 giugno al 30 settembre. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: è in cerca di capolavori

Una collezione importante quella di Giovanni Battista Sommariva oggi in mostra insieme a opere provenienti da importanti collezioni italiane e straniere. Arte, storia e mito sono al centro dei capolavori esposti, ma non mancano anche sorprese come la collezione di gemme incise.

12. Informale. La pittura italiana degli anni Cinquanta
Palazzo delle Paure, Lecco, fino al 30 giugno. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: è in cerca di approfondimenti

Dopo la seconda guerra mondiale una nuova generazione di artisti stravolse il panorama creativo italiano. In questa mostra sono più di 60 le opere esposte di maestri come Afro, Tancredi, Fontana, Burri, Vedova e molti altri ancora la cui cifra espressiva ruota attorno al segno, alla materiale, al colore, al gesto.

Informale. La pittura italiana degli anni Cinquanta
Scontro di situazioni, Emilio Vedova

13. 800 Lombardo. Ribellione e conformismo da Hayez a Previati
Reggia di Monza, Orangerie, Monza, fino al 28 luglio
Per chi: vuole fare un viaggio nel tempo

La cultura lombarda del XIX secolo è protagonista di questo percorso espositivo che include quasi cento opere tra dipinti e disegni dei principali protagonisti del mondo dell’arte dell’epoca. Organizzata in aree tematiche, la mostra analizza movimenti e tendenze, ma anche biografie e avventure personali dei maestri esposti.

800 Lombardo. Ribellione e conformismo da Hayez a Previati
Lavandaie sul Naviglio, Emilio Gola

14. I Macchiaioli
Palazzo Martinengo, Brescia, fino al 9 giugno. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: preferisce i classici

Ci sono tutti: Fattori, Lega, Signorini, Cabianca, Borrani. Abbati e molti altri ancora per questa mostra che, attraverso 100 opere, racconta le vicende artistiche di un movimento a suo modo rivoluzionario che ha raccontato un’Italia in evoluzione lasciando eredità anche a correnti artistiche internazionali. 

I Macchiaioli

15. Colore. Franco Fontana
Museo di Santa Giulia, Brescia, fino al 28 luglio
Per chi: apprezza la fotografia a colori

Sono state realizzate tra il 1961 e il 2017 le 122 immagini esposte per la mostra di Fontana. La rassegna racconta il percorso di ricerca del maestro emiliano esplorando temi come il paesaggio naturale, quello urbano, quello umano, ma anche la luce americana, le autostrade. Suddivisa in quattro sezioni, la mostra è un viaggio in una carriera intensa e molto colorata.

16. Gabriele Micalizzi. Legacy
Museo di Santa Giulia, Brescia, fino al 1° settembre
Per chi: si appassiona all’attualità

Il lavoro di uno dei più importanti fotoreporter italiani contemporanei attraverso 50 immagini, alcune delle quali inedite, è l’occasione per fare il punto sulle emergenze del mondo attuale. Tra guerre, rivoluzioni, tragedie, Micalizzi racconta uno scatto dopo l’altro le emergenze internazionali con straordinaria intensità visiva ed emotiva.

Gabriele Micalizzi. Legacy
Zarzis, Tunisia, 2023, Gabriele Micalizzi

17. Stefano Bombardieri. Game <> Care.
Luoghi vari, Iseo (Bs), fino al 29 settembre
Per chi: preferisce le opere all’aria aperta

Sono nove le sculture su scala monumentale realizzate dall’artista ed esposte a Iseo. La ricerca dell’artista nasce dall’unione del concetto di gioco, inteso come atto ludico e creativo, alla riflessione sul concetto di cura. Molti i temi affrontati, dall’infanzia al pericolo al gioco. Non manca un omaggio a Christo che rese celebre il lago con la sua opera Floating Piers.

Stefano Bombardieri. Game <> Care.
Struzzo Rubik, scultura di Stefano Bombardieri - foto di Roberto Cavalli

18. Georg Baselitz. Belle Haleine
Galleria degli Antichi di Palazzo Giardino, Sabbioneta (Mn), fino al 24 novembre. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: cerca il contemporaneo in un contesto rinascimentale

Promossa dalla Fondazione Sabbioneta Heritage, la mostra dedicata alle opere dell’artista tedesco è un viaggio nella sua poliedricità. Pioniere del neo espressionismo, ha spaziato tra sculture, pitture e incisioni ora esposte a Sabbioneta. Per la prima volta esposte insieme anche dieci provocatorie incisioni tratte da scene erotiche del XIX secolo.

Georg Baselitz. Belle Haleine
Donna Via Venezia di Georg Baselitz - foto di Jochen Littkemann

19. Renaissance
Museion, Bolzano, fino al 1° settembre
Per chi: vuole conoscere una nuova generazione di artisti

Sono 15 gli artisti coinvolti in questa mostra collettiva dedicata ai giovani creativi del nord Italia. Nonostante affrontino il processo artistico in modi diversi, tutte e tutti condividono un approccio rigenerativo e critico con il proprio retaggio culturale. Una vera e propria scenografia progettata dallo studio (ab)Normal conduce tra le varie opere grazie a sfondi e giochi di luce.

20. I just don’t like eggs. Andrea Fraser on collectors, collecting, collections
Fondazione Antonio Dalle Nogare, fino al 22 febbraio 2025
Per chi: è curioso di sapere come funziona il mondo dell’arte oggi

Andrea Fraser è artista e pensatrice tra le più radicali della scena artistica internazionale contemporanea. Per la prima volta un’istituzione italiana le dedica una mostra e il percorso espositivo è un potente affresco di un mondo, quello dell’arte e dei suoi meccanismi tra collezioni e collezionisti.

I just don’t like eggs. Andrea Fraser on collectors, collecting, collections
I just don't like eggs, Andrea Fraser

21. Durer e le origini del Rinascimento nel Trentino
Castello del Buonconsiglio, Trento, dal 6 luglio al 13 ottobre. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: vuole farsi ammaliare dalla pittura

In occasione del centenario del museo, il Castello del Buonconsiglio ospita una interessante mostra che racconta del viaggio di Durer in Trentino negli anni 1494-95. Rimase affascinato dai paesaggi e dalle atmosfere catturandone l’essenza in una serie di acquerelli ora esposti insieme ad altri disegni, incisioni e dipinti.

Durer e le origini del Rinascimento nel Trentino
Veduta del Castello del Buonconsiglio, Albrecht Durer, acquerello su carta, 1495, British Museum

22. Willem de Kooning e l’Italia
Gallerie dell’Accademia, Venezia, fino al 15 settembre
Per chi: si sente astratto

Per la prima volta una mostra indaga i periodi che de Kooning ha trascorso in Italia tra il 1959 e il 1969 e il profondo impatto che quei soggiorni hanno avuto sulla sua produzione. Il progetto espositivo riunisce 75 opere, incluse le prime realizzate a Roma nel primo soggiorno nella capitale nel 1959.

Willem de Kooning e l’Italia
La mostra de de Kooning a Venezia, @The Willelm de Kooning Foundation, SIAE - foto di Matteo de Fina

23. Chiara Dynys. Lo stile
Ca’ Pesaro, Venezia, fino al 15 settembre
Per chi: cerca poetiche eleganti

Dynys, una delle più importanti artiste contemporanee italiane, reinterpreta la sintesi linguistica del Neoplasticismo fondato da Piet Mondrian attraverso una serie di nuovi ambienti immperisivi in cui la luce e la materia ridisegnano il racconto del reale.

Chiara Dynys. Lo stile
Onde gravitazionali, Chiara Dynys - foto Studio Blu

24. Jean Cocteau. La rivincita del giocoliere
Collezione Peggy Guggenheim, fino al 16 settembre. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: si sente poliedrico

Enfant terrible della scena artistica francese del XX secolo, Cocteau ha sempre spaziato attraverso diverse forme d’arte. La mostra propone un’incredibile varietà di opere, oltre centocinquanta, che vanno dalla fotografia ai gioielli, dagli arazzi ai libri alle riviste ai film. Il percorso espositivo è pensato per ripercorrere i momenti salienti della sua tumultuosa carriera. Maggiori info sul nostro articolo dedicato.

25. Pierre Huyghe
Punta della Dogana, Venezia, fino al 24 novembre. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: vuole perdere il senso del tempo e dello spazio

L’artista francese protagonista della più grande mostra dedicata al suo lavoro finora concepita. Huyghe adotta, nelle sue opere, un’altra prospettiva rispetto a quella umana per lasciar emergere ciò che si trova fuori dalla nostra comprensione stimolando l’osservatore a un cambio nel modo di vedere e leggere le cose.

Pierre Huyghe

26. Monte di pietà. Christoph Buchel
Fondazione Prada, Venezia, fino al 24 novembre
Per chi: vuole immergersi in un altro mondo

Una mostra complessa quella allestita a Ca’ Corner della Regina, sede della Fondazione Prada a Venezia. Sede del Monte di Pietà dal 1834 al 1969, il palazzo ha stimolato Buchel a ragionare sul concetto di debito come radice della società umana allestendo degli ambienti immersivi basati sull’aspetto originale del Monte di Pietà nel corso del tempo.

Monte di pietà. Christoph Buchel
Monte di pietà - foto Marco Cappelletti/Fondazione Prada

27. Uzbekistan: l’Avanguardia nel deserto. La Forma e il Simbolo
Ca’ Foscari, Venezia, fino al 29 settembre
Per chi: vuole viaggiare lontano

Una pagina di storia dell’arte poco conosciuta. Un Paese affascinante e misterioso. Una mostra che racconta, attraverso 100 opere, la connessione tra l’Avanguardia russa e l’arte dell’Asia Centrale. Un’esperienza originale che mette in luce tradizioni secolari e sperimentazioni innovative davvero impreviste.

Uzbekistan: l’Avanguardia nel deserto. La Forma e il Simbolo
Posatura delle tubature dell'acqua di Nikolay Karakan

28. Robert Indiana: The Sweet Mystery
Procuratie Vecchie in San Marco, Venezia, fino al 24 novembre
Per chi: è si sente metafisico

È incentrata sui temi fondamentali della spiritualità, dell’identità e della condizione umana la mostra allestita alle Procuratie Vecchie recentemente restaurate da David Chipperfield. Con oltre 40 opere tra dipinti e sculture, il percorso espositivo racconta un lato più intimo dell’artista americano, ma non mancano anche alcuni grandi classici.

Robert Indiana: The Sweet Mystery
Eat/Die di Robert Indiana, foto Tom Povel Imaging @2024 Morgan Art Foundation Ltd/Artists Rights Society, Courtesy The Robert Indiana Legacy Initiative

29. I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano nel Duecento
Palazzo Ducale, Venezia, fino al 29 settembre
Per chi: è un appassionato viaggiatore

Un cittadino del mondo Marco Polo che ha raccontato l’Oriente quando era ancora irraggiungibile nel suo Il Milione, fonte inesauribile di ispirazione per studiosi, esploratori e viaggiatori di ogni epoca. Sono oltre 300 le opere esposte che raccontano quel viaggio insieme a inediti reperti proveniente dagli scavi della sua casa veneziana nell’area di San Giovanni Crisostomo.

I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano nel Duecento
Particolare di un mappamondo di Fra' Mauro del 1450-1460

30. Ilya and Emilia Kabakov
Fondazione Querini Stampalia, fino al 14 luglio. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: vuole scoprire o riscoprire due maestri

A un anno dalla scomparsa di Ilya Kabakov, questa mostra vuole ricordare il maestro dell’arte concettuale e la sua poetica attraverso una serie di installazioni storiche che dialogano con gli ambienti antichi e le collezioni d’arte del Museo della Fondazione. Ciascuna installazione diventa una scenografia con testi, luci, suoni in cui lo spettatore è chiamato a immergersi.

31. Solmi. Ship of Fools
Palazzo Donà dalle Rose, Venezia, fino al 28 luglio
Per chi: esplora i confini tra fisico e digitale

Ripercorre gli ultimi 10 anni di produzioni artistiche la mostra dedicata ai tanti linguaggi di Federico Solmi. Il suo approccio surrealista, intriso di satira, mette in discussione la contemporaneità e le sue mille contraddizioni. Tra sculture, dipinti e opere digitali, un viaggio nei mille mondi di un artista che ha esposto nei musei di mezzo mondo e ora torna in Italia.

Solmi. Ship of Fools
Federico Solmi mentre lavora sull'opera Ship of Fools - foto di Hugo Perez

32. La via della scrittura. Settecento anni di arte calligrafica tra Oriente e Occidente
Museo Correr, Galleria dell’Ala Napoleonica, Venezia, fino al 15 ottobre
Per chi: ha una buona mano

Per celebrare i 700 anni dalla morte di Marco Polo, il Museo Correr propone una mostra originale che trasforma la via della seta nella via della scrittura. La cultura calligrafica diventa oggetto del confronto tra sei artisti contemporanei in dialogo con documenti e manoscritti antichi esposti eccezionalmente al pubblico.

La via della scrittura. Settecento anni di arte calligrafica tra Oriente e Occidente
Con l'argilla creiamo vasi, ma il vuoto al loro interno dà al vaso la sua funzione (Laozi), 2023, Hassam Massoudy

33. Armando Testa
Ca’ Pesaro, Venezia, fino al 15 settembre
Per chi: si sente creativo

Le sue pubblicità hanno cambiato il modo di comunicare. Per questo la mostra monografica di Ca’ Pesaro è l’occasione per fare il punto sulla carriera di un genio della creatività attraverso le campagne promozionali, le animazioni per la televisione e moltissimi altri materiali inediti.

Armando Testa
L'allestimento della mostra dedicata ad Armando Testa, foto di Matteo De Fina

34. Francesco Vezzoli. Musei delle lacrime
Museo Correr, Venezia, fino al 24 novembre
Per chi: è in cerca di originalità

Un progetto site specific realizzato da Francesco Vezzoli che, ancora una volta, dialoga con il patrimonio artistico conservato nel palazzo in modo radicale e innovativo. Parte dal suo lavoro sulle lacrime sui dipinti classici e prosegue con nuove produzioni che valorizzano ancora di più il contesto circostante.

Francesco Vezzoli. Musei delle lacrime
La nascita di American gigolò (After Sandro Botticelli), Francesco Vezzoli - Courtesy the artist and ApalazzoGallery

35. Federico Garolla. Fotografie 1948-1968
Museo Nazionale di Villa Pisani, Stra (Ve), fino al 27 ottobre
Per chi: è appassionato di immagini belle

L’Italia del secondo dopoguerra è la protagonista degli scatti di Garolla. Cento quelli esposti per questa mostra che colgono lo spirito della ripresa, del miracolo italiano tra la moda, il cinema, ma anche la quotidianità di un Paese che cercava di rimettersi in piedi con tutte le sue forze.

Federico Garolla. Fotografie 1948-1968
Treno Palermo Bolzano, Federico Garolla, 1967 - Archivio Federico Garolla

36. Van Gogh
Museo Revoltella, Trieste, fino al 30 giugno
Per chi: apprezza i grandi classici

Dopo il successo ottenuto nella tappa romana, la mostra dedicata al genio di Van Gogh sbarca a Trieste. Esposti 50 capolavori arricchiti da apparati didattici, video e un allestimento scenografico. L’esposizione annovera tra i suoi colpi di scena anche due ritratti di Monsieur e Madame Ginoux.

37. Henri de Toulouse-Lautrec
Palazzo Roverella, Rovigo, fino al 30 giugno. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: sente il richiamo bohémien

Salito agli onori della cronaca per le sue memorabili affiches, Toulouse-Lautrec è molto altro ancora. La mostra propone un viaggio nelle diverse sfaccettature della sua produzione con un focus su Parigi che è la vera protagonista della sua opera. Il percorso espositivo include 60 opere dell’artista ma si completa con altri lavori coevi.

38. Giacomo Matteotti (1885-1924). Una storia di tutti
Palazzo Roncale, Rovigo, fino al 7 luglio
Per chi: ha una coscienza politica

Una mostra importante, nel centenario dell’uccisione di Giacomo Matteotti, che ne ripercorre la vita e gli ideali attraverso documenti, immagini, libri con lo scopo di restituire al personaggio politico non un’astratta rappresentazione del martire, ma una presenza reale sul territorio e nella politica italiana.

Giacomo Matteotti (1885-1924). Una storia di tutti
Giacomo Matteotti

39. Monet. Capolavori dal Musée Marmottan, Paris
Centro Culturale Altinate, Padova, fino al 14 luglio
Per chi: preferisce i grandi classici

Sono le opere alle quali Monte teneva di più gli oltre 50 capolavori provenienti da Parigi esposti per questa mostra. Le “Ninfee”, i “Glicini” ma anche “La Loconotiva” e “Londra. Parlamento. Riflessi sul Tamigi” tra le opere del percorso espositivo.

40. Pop/Beat – Italia 1960-1979. Liberi di sognare
Basilica Palladiana, Vicenza, fino al 30 giugno
Per chi: ha uno spirito libero

Caratterizzate da una visione ottimistica della vita e del futuro, le opere riunite per questa mostra raccontano in realtà anche i movimenti politici e le suggestioni di modernità di un’epoca particolarmente vivace. Sono un centinaio le opere esposte di artisti come Giosetta Fioroni, Aldo Mondino, Ugo Nespolo, Pino Pascali e altri ancora.

Pop/Beat – Italia 1960-1979. Liberi di sognare
Natura morta e materia di Renato Mambor

41. La città fantastica. Mostra personale di Piero Fogliati
Atipografia, Arzignano (Vi), fino al 14 settembre
Per chi: vuole scoprire un creativo affascinante

Piero Fogliati si dedica alle arti visive a partire dagli anni Cinquanta sperimentando da autodidatta l’espressione pittorica. Ben presto sperimenta con altri mezzi, più tecnologici, all’avanguardia e propone opere che mirano alla costruzione di una città fantastica, poetica, immaginifica. La mostra racconta la sua vicenda creativa attraverso opere senza tempo.

La città fantastica. Mostra personale di Piero Fogliati
Prisma meccanico esito 3 di Piero Fogliati

42. Futurismo di carta. Immaginare l’universo con l’arte della pubblicità
Museo Nazionale Collezione Salice, Treviso, fino al 30 giugno
Per chi: ama i manifesti

Tra il 1930 e il 1940 il futurismo raggiunge l’apice del suo sviluppo e i manifesti riflettono il clima del momento. In un’Italia in grande cambiamento, le nuove imprese sfruttano la creatività degli artisti del movimento per sponsorizzare nuove macchine, invenzioni e dare un senso al futuro che incombe. Aerei, macchine e motoscafi sfrecciano verso un radioso domani, almeno fino allo scoppio della seconda guerra mondiale.

Futurismo di carta. Immaginare l’universo con l’arte della pubblicità
Crociera aerea del decennale di Luigi Martinati

43. Donna in scena. Boldini, Selvatico, Martini
Museo Santa Caterina, Treviso, fino al 28 luglio
Per chi: è alla moda

La figura femminile, l’eleganza e lo stile sono al centro di questo percorso espositivo che esplora il momento, a cavallo tra Otto e Novecento, in cui le donne hanno conquistato più spazi di libertà e indipendenza anche grazie alla moda. Tra le opere esposte abiti, dipinti, ma anche ventagli e cappellini d’epoca.

Donna in scena. Boldini, Selvatico, Martini
Ritratto di Wally Toscanini di Alberto Martini

44. Canova Quattro Tempi. Fotografie di Luigi Spina
Museo Gypsotheca Antonio Canova, Possagno (Tv), fino al 29 settembre. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: cerca forme sinuose ed eleganti

Anno dopo anno, per quattro campagne fotografiche, Luigi Spina ha realizzato centinaia di immagini alle sculture del Canova. In mostra una selezione di 32 scatti in bianco e nero e di grande formato che regalano una visione ravvicinata e straordinaria delle opere del maestro, tra dettagli, luci e ombre.

Canova Quattro Tempi. Fotografie di Luigi Spina
Canova, Quattro tempi, foto di Luigi Spina

45. Gio Ponti. Ceramiche
Museo Internazionale della Ceramica, Faenza, fino al 13 ottobre. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: apprezza eleganza e stile

Negli anni Venti del Novecento il grande architetto, designer e intellettuale milanese è direttore artistico della Richard Ginori. La ceramica diventa un ottimo punto di partenza per sviluppare la sua creatività anche con altre realtà della produzione soprattutto a Faenza. In mostra moltissimi esempi del suo lavoro tra manufatti, disegni e arredi.

46. Escher
Palazzo dei Diamanti, Ferrara, fino al 21 luglio. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: apprezza i rompicapi

Il geniale maestro olandese e le sue inconfondibili opere sono al centro di un percorso espositivo che ripercorre le sue opere più note. Dai teoremi geometrici alle intuizioni matematiche, dalle riflessioni filosofiche ai paradossi della logica, difficile rimanere immuni ai mondi immaginifici di Escher.

Escher
Occhio, Maurits Cornelis Escher - The MC Escher Company

47. Bruno Munari. Tutto
Fondazione Magnani-Rocca, Mamiano di Traversetolo, Parma, fino al 30 giugno. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: vuole tutto

La più grande mostra italiana su una delle figure più importanti, geniali e originali del design, della comunicazione visiva e della cultura italiana, Bruno Munari. Grafica, oggetti, opere d’arte, copertine di libri, settant’anni di idee che hanno formato più di una generazione e trasformato il senso estetico degli italiani e non solo.

Bruno Munari. Tutto
Tutto Munari

48. L’incanto del vero. Frammenti di quotidiano nella natura morta tra Sei e Settecento
La Galleria Bper Banca, Modena, fino al 30 giugno
Per chi: apprezza la pittura di genere

Filo conduttore della mostra la natura morta, uno dei soggetti più frequenti nella storia dell’arte. Una vera e propria moda soprattutto tra Sei e Settecento. Il percorso espositivo comprende una trentina di opere provenienti sia dalla collezione Bper Banca sia da collezioni private e pubbliche. Un’immersione nella pittura alla ricerca di dettagli e significati.

L’incanto del vero. Frammenti di quotidiano nella natura morta tra Sei e Settecento
Natura morta di Cristoforo Munari

49. Preraffaelliti. Rinascimento moderno
Museo Civico San Domenico, Forlì, fino al 30 giugno. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: si sente anche un po’ inglese

Un’imponente raccolta di opere, oltre 300, raccontano la profonda influenza dell’arte italiana, dal Medioevo al Rinascimento, sul movimento artistico che ha rivoluzionato l’Inghilterra vittoriana e influenzato in maniera determinante la stagione europea del simbolismo. Esposti dipinti, sculture, tessuti, libri illustrati, manufatti e gioielli. 

50. Manuele Cerutti. Quem Genuit Adoravit
Collezione Maramotti, Reggio Emilia, fino al 28 luglio
Per chi: preferisce la pittura contemporanea

Propone un nuovo corpus di opere tra dipinti e disegni su carta la mostra di Cerutti. Molto autobiografico, il percorso espositivo focalizza l’attenzione su esperienze semplici ma intense, dalla paternità ai primi anni di vita del figlio, con una delicatezza e sensibilità raffinate e intime.

Manuele Cerutti. Quem Genuit Adoravit
Una delle opere di Manuele Cerutti

51. Sul guardare. Atto II. Berlinde de Bruyckere, Carol Rama, Giovanni Angelo Del Maino
XNL Arte, Piacenza, fino al 30 giugno
Per chi: cerca incroci tra arte di ieri e di oggi

Un inedito dialogo tra Berlinde de Bruyckere e Carol Rama intorno a un’importante opera del patrimonio delle collezioni della diocesi di Piacenza di recente attribuita al noto scultore pavese Giovanni Angelo Del Maino. La mostra nasce dalla volontà di riflessione sul tema della resilienza al dolore tra vulnerabilità e forza.

52. Eccentriche nature
Cubo Unipol, Bologna, fino al 5 ottobre
Per chi: vuole scoprire le artiste bolognesi

Riunisce le opere di dieci artiste bolognesi questa mostra che propone il punto di vista femminile su temi che riguardano la natura e, nello specifico, la vegetazione. Sono esposte 25 opere che raccontano la relazione con l’ambiente e la comprensione dei confini tra la dimensione naturale e quella artificiale.

Eccentriche nature
Eccentriche nature

53. André Butzer. Liebe, Glaube un Hoffnung
Museo Novecento, Firenze, fino al 9 giugno
Per chi: ama l’astrazione contemporanea

È un’originale commistione tra arte del primo Novecento, comunicazione, fumetti e cultura pop diffusa l’opera di Butzer in mostra a Firenze. Un percorso cronologico che inizia con le prime opere più espressioniste e arriva alle astrazioni più recenti. Un universo artistico originale, colorato, quasi fantascientifico.

André Butzer. Liebe, Glaube un Hoffnung
Liebe, Glaube un Hoffnung, la mostra di André Butzer al Museo Novecento - foto di Ela Bialkowska OKNO studio

54. Louise Bourgeois in Florence
Museo Novecento e Museo degli Innocenti, Firenze, dal 22 giugno al 20 ottobre
Per chi: non ha paura dei ragni

Protagonista dell’arte del XX e XXI secolo, Louise Bourgeois è al centro del percorso espositivo che riunisce circa cento sue opere realizzate negli anni duemila. Si tratta di sculture, gouache e disegni. Tra le opere più attese Spider Couple, una delle sue creazioni più celebri ed emblematiche che sarà installata nel cortile del Museo Novecento.

Spider di Louise Bourgeois
Spider di Louise Bourgeois

55. Anselm Kiefer. Angeli caduti
Palazzo Strozzi, Firenze, fino al 21 luglio. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: non ha paura dei miti

Prosegue il calendario di mostre dedicate a grandi artisti del contemporaneo a Palazzo Strozzi con il tedesco Kiefer che si confronta con gli spazi dello storico edificio presentando opere del passato e nuove produzioni che esplorano i temi del mito, della poesia, della storia e della letteratura.

Anselm Kiefer. Angeli caduti
Daphne di Anselm Kiefer

56. Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo sull’arte senese del primo Quattrocento
Museo di San Pietro all’Orto, Massa Marittima (GR), fino al 14 luglio
Per chi: ha un gusto raffinato

Originale interprete della pittura senese fra Gotico e Rinascimento, il Sassetta è al centro della mostra che include una cinquantina di opere del periodo. Il percorso espositivo prende spunto dall’opera “Arcangelo Gabriele” esposta in modo permanente al museo di Massa Marittima e vero e proprio capolavoro dell’arte senese.

57. Dream Role. Le foto di Peter Chelsom
Fortino Leopoldo I, Forte dei Marmi (Lu), fino al 14 luglio
Per chi: è un cinefilo

Regista di film di successo come Fummy Bones, Shall we dance e Serendipity, Chelsom ha sempre portato sui set la sua seconda passione, la fotografia. Questa mostra espone una cinquantina di suoi scatti rubati alle grandi star come Jennifer Lopez, Gary Oldman e Diane Keaton, ma anche immagini di persone comuni immortalate nella loro quotidianità.

Autoritratto di Peter Chelsom
Autoritratto di Peter Chelsom

58. La libera maniera. Arte astratta e informale nelle collezioni Intesa Sanpaolo
Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi, Arezzo, fino al 9 giugno, Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: vuole focalizzarsi sul secondo dopoguerra

Sono 34 le opere che costituiscono il nucleo centrale di questa mostra che focalizza l’attenzione sulla produzione artistica in Italia tra la seconda guerra mondiale e gli anni Sessanta del boom economico. Momento di grande fibrillazione che ha visto artisti come Carla Accardi, Achille Perilli, il Movimento Arta Concreta, Mario Nigro, Enrico Baj e molti altri fare un salto nella sperimentazione molto interessante.

La libera maniera. Arte astratta e informale nelle collezioni Intesa Sanpaolo
Composizione di Mario Nigro

59. ’60 Pop Art Italia
Palazzo Buontalenti, Pistoia, fino al 14 luglio. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: ha un’anima pop

Curata da Walter Guadagnini, la mostra presenta 60 opere che ricostruiscono la Pop Art in Italia attraverso i suoi maggiori esponenti tra i quali Mario Schifano, Tano Festa, Mimmo Rotella, Pino Pascali, Giosetta Fioroni e molti altri ancora. Un itinerario attraverso le opere che porta alla scoperta delle diverse città coinvolte nel fenomeno: Roma, Milano, Torino, Venezia, Palermo e Pistoia.

60. Walter Albini. Il talento, lo stilista
Fondazione Museo del Tessuto, Prato, fino al 22 settembre. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: è appassionato di moda

Walter Albini è stato un maestro nel suo campo. Geniale stilista che ha dato un impulso al pret-à-porter nella moda italiana, è ora protagonista di un percorso espositivo affascinante e ricco di storia. Scomparso in giovane età ha lasciato un’eredità culturale importante raccolta da anche da chi la moda la fa oggi.

61. Empoli 1424. Masolino e gli albori del Rinascimento
Museo della Collegiata di Sant’Andrea e chiesa di Santo Stefano, Empoli (Fi), fino al 7 luglio
Per chi: è appassionato di Rinascimento

A 600 anni dalla realizzazione del Ciclo della Vera Croce per la chiesa di Santo Stefano, la mostra raccoglie il maggior numero di opere mai presentato fino di Masolino, uno dei maestri che diedero l’avvio alla pittura rinascimentale a Firenze nel Quattrocento. Obiettivo della rassegna anche ricostruire il contesto culturale in cui si mosse.

Compianto su Cristo morto (particolare), Masolino - foto di Rabatti e Domingie
Compianto su Cristo morto (particolare), Masolino - foto di Rabatti e Domingie

62. Fulvio Roiter. Umbria, una storia d’amore
Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia, fino al 13 ottobre. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: è appassionato di maestri della fotografia

Nel 1955 Fulvio Roiter fu incaricato dalla casa editrice svizzera Guilde du Livre di realizzare degli scatti in Umbria per illustrare i Fioretti di San Francesco. Il viaggio di Roiter e le sue immagini sono ora esposte per raccontare un mondo che fu, tra persone, campagne e piccoli spaccati di umanità.

Fulvio Roiter. Umbria, una storia d’amore
Gubbio 1954 di Fulvio Roiter, Archivio Fulvio Roiter

63. Ronnie Cutrone. What a Krazy Life!
Maschio Angioino, Napoli, fino al 4 agosto
Per chi: ama la pop art

La mostra ripercorre l’intera carriera dell’artista newyorkese attraverso una selezione di 24 opere di diverse dimensioni realizzate tra gli anni Ottanta e il 2010. Presenti le tele più note raffiguranti personaggi dei fumetti e dei cartoons, ritagli di pubblicità e continui rimandi alla bandiera americana. Un modo per osservare la natura umana e porre l’accento su questioni sociali e politiche.

Ronnie Cutrone. What a Krazy Life!
Stormy Alliance di Ronnie Cutrone

64. G7. Sette secoli d’Arte italiana
Castello Normanno Svevo, Mesagne (Br), fino al 30 novembre
Per chi: vuole fare un viaggio nella storia dell’arte

Articolata in sette sezioni, la mostra, inaugurata in occasione del G7 in Puglia, offre una panoramica sulla storia dell’arte italiana e i suoi protagonisti. Dal Rinascimento alla Maniera, dal Naturalismo caravaggesco al Neoclassicismo, fino al Romanticismo, il Liberty e il Futurismo. Il tutto introdotto da una panoramica multimediale che immerge nell’arte italiana.

65. Dai monasteri e dai conventi
Museo Diocesano, Catania, fino al 28 luglio. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: è affascinato dalle opere religiose

Un percorso espositivo affascinante quello di questa mostra che si svolge su un doppio binario narrativo, artistico e storico. Racconta infatti quello che avvenne nel Regno d’Italia a metà Ottocento quando la legge Siccardi soppresse gli ordini religiosi. Molte le opere in mostra con capolavori di Jacopo Vignerio, pittore messinese del Seicento, ma anche un prezioso codice basiliano in greco dell’XI o XII secolo.

66. Rosalia 400
Palazzo Branciforte, Palermo, fino al 29 settembre. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: vuole celebrare la santa in modo diverso

In occasione della ricorrenza dei 400 anni dal ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia, patrona di Palermo, la Fondazione Sicilia ha promosso un progetto espositivo originale che include lavori di Letizia Battaglia, Fabio Sgroi, Davide Camarrone, Dacia Maraini e molti altri impegnati tutti a raccontare le eredità di una santa e le complessità di una città.

Rosalia 400
La grotta del santuario di Santa Rosalia in uno scatto di Fabio Sgroi

67. Francesco Diluca. Rarica
Castello Maniace di Ortigia, Siracusa, Orto botanico, Palermo, fino al 30 settembre
Per chi: interessa il rapporto esseri umani e natura

Francesco Diluca ha pensato appositamente per rendere omaggio alla Sicilia. Rarica, che in dialetto siciliano significa radice, include 30 opere tra sculture, installazioni di land art e video che parlano di interdipendenza tra esseri umani e natura, di ecosistemi, di organismo che vivono in comunità. Da non perdere la scultura subacquea installata nel mare di fronte al castello visibile dalla spiaggia o in immersione.

Rarica, Francesco Diluca, installazione al Castello Maniace di Siracusa
Rarica, Francesco Diluca, installazione al Castello Maniace di Siracusa

68. Diorama. Generation Earth
Museo Man, Nuoro, dal 5 luglio al 10 novembre. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: cerca un museo immersivo

Tutte le sale del museo diventano uno spazio dinamico e sensibile, fatto di narrazioni e visioni, memorie della terra e nuovi orizzonti per questa mostra che lo trasforma in un gigantesco diorama. Gli artisti selezionati, italiani e internazionali, offrono attraverso le loro opere un ventaglio di interpretazioni sulla contemporaneità e sulla loro visione del pianeta terra.

Golden Still life, Chiara Lecca
Golden Still life, Chiara Lecca

69. Unica. Sei storie di artiste italiane
Spazio Ilisso, Nuoro, fino al 1° settembre. Ingresso ridotto iscritti TCI
Per chi: cerca donne artiste

Uno sguardo approfondito sulla storia culturale italiana del Novecento con un focus sulla condizione femminile è al centro di questo percorso espositivo che include le opere di sei artiste con oltre 70 lavori: Carla Badiali, Carol rama, Giosetta Fioroni, Carla Accardi, Tomaso Binga (Bianca Puciarelli Menna) e Maria Lai.

Doppio Liberty di Giosetta Fioroni