L’operatore europeo, nato in Germania e forte di 250mila collegamenti quotidiani verso 1.700 destinazioni in 28 Paesi del Vecchio Continente, punta ad attivare oltre mille corse al giorno negli Stati Uniti entro il 2018.
Il modello è il consueto: autobus gran turismo a ridotto impatto ambientale, confortevoli e nuovi di zecca, poltrone ampie e spazio abbondante tra le file di sedili, bagaglio al seguito gratuito, wifi a bordo e prese di corrente per ogni posto per ricaricare smartphone e tablet. E, ovviamente, tutti i vantaggi delle tariffe low cost già in uso in Europa, senza dimenticare il sistema d’acquisto e gestione online dei biglietti tramite l’app dedicata.
Un mezzo di FlixBus all'imbocco del Golden Gate a San Francisco.
Un mezzo di FlixBus ai piedi della collina di Hollywood.
Come ha sottolineato André Schwämmlein, fondatore e ceo di FlixBus, «La mobilità può e deve essere un diritto di tutti. Vogliamo offrire ai passeggeri la migliore esperienza di viaggio possibile, con un servizio innovativo e green per scoprire il mondo». In sintesi: abbiamo innovato e reso cool tra le nuove generazioni europee il viaggio in autobus, ora è il momento di fare lo stesso negli Usa, dove fino ad oggi la clientela dei bus è in prevalenza quella a più basso reddito.
I nuovi bus a due piani in servizio sulla Milano-Parigi di FlixBus.
Info: flixbus.it.
In base alla convenzione tra Tci e FlixBus i soci Touring dispongono di quattro buoni sconto da 5 euro, per un totale di 20 euro, da usare su tutte le linee di FlixBus.
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