![Enna_02-aspect-ratio-689-444](https://admin-turistico.touringclub.it/uploads/Enna_02-aspect-ratio-689-444-1024x660.jpg 1024w, https://admin-turistico.touringclub.it/uploads/Enna_02-aspect-ratio-689-444-300x194.jpg 300w, https://admin-turistico.touringclub.it/uploads/Enna_02-aspect-ratio-689-444-768x495.jpg 768w, https://admin-turistico.touringclub.it/uploads/Enna_02-aspect-ratio-689-444-1536x991.jpg 1536w, https://admin-turistico.touringclub.it/uploads/Enna_02-aspect-ratio-689-444.jpg 1662w)
![Un falso mezzo del soccorso stradale Adac.](https://admin-turistico.touringclub.it/files/images/styles/tutta_colonna/public/immagini_georiferite/adac-falscher-pannenhelfer-.jpg?itok=l1_ozvnU)
L'allarme reale arriva da una fonte più che qualificata, poco avvezza a rilanciare leggende metropolitane. Si tratta dell'Adac, l'automobile club tedesco che nei giorni scorsi ha messo sull'avviso i suoi 16 milioni di soci su una truffa – documentata con fotografie (vedi sopra) – messa in pratica sulle strade di Ungheria e Serbia. Detto che in Italia e Croazia sono presenti furgoni gialli dell'assistenza stradale con la dicitura “In Auftrag des Adac” che assistono i soci del club tedesco, i truffatori hanno allestito mezzi simili, per modello e colore, con tanto di lampeggiatori arancio e bandierina tedesca sul tetto. Questi veicoli si accodano ai mezzi con targa straniera, tedeschi ma non solo, fermi per una panne e il loro equipaggio si propone come “risolutore” del guasto a caro prezzo. Di solito facendo giungere un carro soccorso altrettanto truffaldino e portando le vittime presso officine dove la riparazione assume costi e dimensioni esorbitanti.
![Tecnico del soccorso stradale Adac.](https://admin-turistico.touringclub.it/files/images/styles/tutta_colonna/public/immagini_georiferite/adac_gelbe_engel.jpg?itok=7RwYUif7)
![Tecnico del soccorso stradale Adac in azione.](https://admin-turistico.touringclub.it/files/images/styles/tutta_colonna/public/immagini_georiferite/pannenhelfer-tag_der_gelben_engel.jpg?itok=UhxGa5pL)
È importante notare che l'Adac (nelle foto sopra mezzi e divise dei suoi tecnici) segnala come spesso questi falsi soccorritori – e qui la leggenda metropolitana trova qualche fondamento – equipaggino i loro mezzi con disturbatori elettronici che impediscono di usare i telefoni portatili. La raccomandazione della centrale operativa di Monaco a soci e non soci tedeschi e di tutta Europa è, prima di tutto, di ricordare che al di fuori dell'asse Garda-Brennero in Italia e del territorio croato della penisola istriana non circolano mezzi di soccorso autorizzati a qualsiasi titolo dall'Adac.
Quindi, nel momento in cui questi personaggi si facessero vivi, il primo passo è rifiutare recisamente ogni genere di assistenza. Poi, nei limiti del ragionevole, il secondo step è cercare di allontanarsi dal presunto veicolo di assistenza di qualche decina di metri, più che sufficienti per “scavalcare” i disturbi alle linee telefoniche indotti dalle apparecchiature.
Ai soci Tci, inoltre, ricordiamo che Touring Assistance interviene gratuitamente 24 ore su 24 in tutta Europa: per attivare la richiesta di assistenza è sufficiente contattare il call center internazionale che risponde al +39.02.93776764. Un ulteriore riscontro per essere certi che il mezzo di soccorso non sia quello dei truffatori è l'accortezza di chiedere a chi interviene il nome/numero di intervento trasmessi dalla centrale operativa, dati dei quali ovviamente gli abusivi non possono disporre...