

Attivo da settembre, ma i beta test cominceranno su un gruppo chiuso di clienti già a giugno, BlueTorino nella prima fase metterà a disposizione 150 vetture (che a regime saliranno fino a 400 unità) distribuite tra 80 stazioni di ricarica con 250 posti auto complessivi. Utilizzabile sette giorni su sette, 24 ore al giorno, il servizio di car sharing prevede il pagamento con tariffa a tempo e la possibilità sia di prenotare in anticipo la disponibilità dell'auto sia di riservare il posto di sosta all'arrivo, così da evitare perdite di tempo per rintracciare colonnine e stalli liberi.

LE AUTO

IL FUTURO
Nonostante il crac del car-sharing Twist a Milano, l'auto in condivisione resta tra le priorità della nuova mobilità, anche dal punto di vista dei costruttori. Non è un caso che, verosimilmente stuzzicato dal caso Bolloré, il gruppo francese Psa Peugeot Citroën abbia annunciato di essere entrato nel capitale di Koolicar, una start-up che conta già 60mila iscritti Oltralpe: propone un car sharing basato sull'utilizzo delle vetture dei privati (la formula legale è "noleggio di vetture tra i loro proprietari"), in sosta inoperosa per strada. Chiunque, in pratica, può affiliarsi a Koolicar montando un modulo ad hoc sulla propria auto e, mentre è al lavoro o è in viaggio fuori città, metterla a disposizione di altri, ricevendo un rimborso chilometrico in funzione dell'utilizzo.