E i malcapitati automobilisti in transito, turisti compresi, hanno impiegato ore a sorpassare pressoché a passo d’uomo l’infinita coda di autocarri fermi sulla corsia di destra dell’autostrada A22. Stessa sorte per chi, venendo da Monaco di Baviera, è transitato dal valico austriaco di Kufstein sul versante nord dell’asse del Brennero ed è inciampato in una colonna da una cinquantina di chilometri.
UNA STORIA LUNGA E COMPLICATA
I GIORNI A RISCHIO
Detto che si spera non si ripetano gli incolonnamenti da decine di chilometri, il buon senso consiglia di evitare il tratto di autostrada compreso tra Bolzano e Monaco in quei giorni. Senza dimenticare che già il servizio strade dell’autostrada A22 in direzione Brennero segnala in luglio come giornate critiche da “bollino nero” i sabati 7, 14, 21 e 28 luglio, domenica 29 luglio e, il mese successivo, i finesettimana 4-5 e 11-12 agosto e i sabati 18 e 25 agosto.
IL PERCORSO ALTERNATIVO
L’itinerario più elementare per aggirare l’asse del Brennero è quello che da Bolzano Sud porta a imboccare la superstrada MeBo verso Merano e prosegue attraverso il passo di Resia verso la Zugspitze e Garmisch Partenkirchen: offre paesaggi magnifici col bel tempo e allunga la strada soltanto di 30 chilometri. Lo svantaggio è che, svolgendosi per gran parte su statale, i tempi di percorrenza stimabili si allungano di un’ora e mezza, passando dalle tre ore e 10 del Bolzano-Monaco via Brennero alle 4 ore e 40 indispensabili se si transita dal passo di Resia.
Sito web viabilità autostrada A22.