Una scultura di sabbia che si sgretola in modo lento e inesorabile, proprio come la biodiversità quando viene a mancare l’acqua. È questa l’installazione principale al centro della mostra “Waterless: la biodiversità tra pioggia e siccità”. Promossa da Istituto Oikos (organizzazione non-profit impegnata in Italia e nel mondo nella tutela della biodiversità e per la diffusione di stili di vita più sostenibili), ideata da Viceversa Studio (studio creativo indipendente specializzato nella creazione di brand activation e comunicazione a impatto sociale) e prodotta da Basement Headquarter, mira a sensibilizzare i cittadini sugli effetti della siccità e del cambiamento climatico sugli ecosistemi italiani. 
La mostra, che si terrà al Ninfa Labs di Milano dal 17 al 19 novembre, vuole affrontare in modo esperienziale il tema della siccità e dell’imprevedibilità degli eventi atmosferici. Affronta diversi aspetti del cambiamento climatico, anche quelli meno evidenti, e le conseguenze che hanno sulla natura e quindi sull’uomo. Cuore pulsante del percorso espositivo sarà l’opera di sabbia “Temporary Ecosystem” realizzata dal duo di artisti olandesi Lucas Bruggemann e Kilian Van Der Velden, massimi esperti dell’arte della sabbia. L’opera raffigurerà un grande mosaico della biodiversità italiana tipica degli ecosistemi di acqua dolce, messa in pericolo dalla siccità: dalle rane alle libellule, dalle testuggini palustri alle anguille. 
L’inizio della mostra coinciderà con la scelta degli artisti di smettere di idratare l’opera con l’acqua, elemento fondamentale sia per la biodiversità, sia per le opere di sabbia. Inizierà, così, un lento processo di distruzione dell’opera. Alla fine della mostra, i visitatori potrebbero trovarsi di fronte ciò che potrebbe restare della biodiversità italiana se non agiamo subito contro il cambiamento climatico: un deserto. “Waterless” è un aggettivo che ci racconta un cambio di stato: ci parla del passaggio dalla condizione di ricchezza d’acqua (quella in cui siamo tutti vissuti fino ad ora) a una condizione di mancanza che, a causa dell’impatto dell’uomo sull’ambiente, potrebbe diventare la normalità.
Questa transizione non può che essere drammatica: è la distruzione di un equilibrio perfetto e potenzialmente infinito e che l’uomo ha rovinato in pochi anni, rendendolo fragile e temporaneo. Per questo, l’intero percorso espositivo vuole essere un viaggio sensoriale che accompagna il visitatore attraverso un percorso di conoscenza e nuova consapevolezza: micro-installazioni analogiche e digitali, disseminate lungo il tracciato artistico, sono veicolo di scoperta e avvicinamento all’opera principale e ai temi di “Waterless”, che mira a stimolare nel pubblico un nuovo agire etico e comunitario. La mostra è realizzata grazie al sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, nell’ambito del progetto di Istituto Oikos “Green it up!”.
 
INFORMAZIONI
“Waterless: la biodiversità tra pioggia e siccità”
Dal 17 al 19 novembre, presso Ninfa Labs, via dell'Aprica 16, Milano
Opening: 17 novembre ore 18
Orari del weekend: dalle 10 alle 19. Ingresso gratuito