Continuano a Madrid le iniziative e le mostre per celebrare il 150esimo anniversario della nascita dell’architetto Antonio Palacios Ramilo (1874 – 1945), che ha lasciato un segno indelebile sulla città con opere iconiche come il Palacio de Cibeles, il Círculo de Bellas Artes e l’Edificio delle Cariatidi.

Anche se molto meno noto al grande pubblico, Palacios è per Madrid un po' come Gaudì è per Barcellona. Senza di lui, lo skyline della capitale sarebbe completamente diverso. Nato in Galizia, l'architetto operò a Madrid negli anni Dieci, Venti e Trenta del Novecento, creando edifici e spazi così singolari da segnare per sempre la città. Progettò anche gli interni di alcune delle stazioni della Metropolitana di Madrid, disegnando l'iconico logo romboidale del trasporto rapido.

Il programma di eventi per celebrarlo comprende visite guidate, spettacoli teatrali, conferenze, laboratori per bambini e una mostra temporanea al CentroCentro fino al 6 luglio, che esplora la visione di Palacios per una Madrid moderna e cosmopolita.

Per ricordare Palacios e la sua eredità, ecco un itinerario tra le sue opere più rappresentative. Da seguire insieme alla nuova Guida Verde Madrid, appena uscita in libreria con i percorsi d'autore dello scrittore Matteo Nucci.

PALACIO DE CIBELES

È forse l'opera più rappresentativa di Palacios. Un enorme edificio in pietra, ferro e vetro, bianchissimo, che prospetta sulla altrettanto grande piazza omonima. Il Palacio de Cibeles fu inaugurato nel 1909 come sede della Società di Poste e Telegrafi ed è oggi sede del Comune di Madrid. Al suo interno è CentroCentro, uno spazio pubblico aperto dedicato all'arte contemporanea (è appunto qui la mostra dedicata all'architetto), mentre al sesto piano una terrazza offre una magnifica vista sulla città. Nei pressi, in Calle de Alcalá 54, il palazzo Palazuelo è senza dubbio la principale opera residenziale di Palacios a Madrid.

Plaza de Cibeles, 1

Palacio de Cibeles, Madrid - foto Shutterstock
Palacio de Cibeles, Madrid - foto Shutterstock
Palacio de Cibeles, Madrid - foto Shutterstock

Edificio de las Cariátides

A pochi passi dalla piazza, l’Edificio de las Cariátides, oggi sede dell’Instituto Cervantes, è noto per le quattro maestose cariatidi e per le colonne ioniche della facciata e per la sua cupola interna in vetro. Progettato nel 1918, è uno degli esempi più spettacolari dell’eleganza architettonica di Palacios (anche se è giusto ricordare che l'architetto lavorava spesso in collaborazione con Joaquín Otamendi, il cui nome passa spesso in secondo piano). Fu concepito come la sede del Banco Español del Río de la Plata e inaugurato il 29 aprile 1918. All'interno una camera blindata dal 2007 viene utilizzata per conservare i manoscritti dei più importanti scrittori del XX secolo.

Calle Alcalá, 49

Edificio de las Cariátides, Madrid - foto Shutterstock
Edificio de las Cariátides, Madrid - foto Shutterstock

CIRCULO DE BELLAS ARTES

Praticamente di fronte, il Círculo de Bellas Artes, situato all’incrocio tra Calle Alcalá e Gran Vía, è un simbolo della vita culturale madrilena. Dal 1926, anno della sua inaugurazione, ha ospitato artisti come Picasso e Valle-Inclán e continua a essere un punto di riferimento per l’arte e la cultura. Anche in questo caso è imperdibile la sua terrazza, presieduta dalla spettacolare scultura in bronzo di Minerva di Juan Luis Vassallo, da cui ammirare un panorama a 360 gradi di Madrid.

Calle Alcalá, 42

Círculo de Bellas Artes, Madrid - foto Shutterstock
Círculo de Bellas Artes, Madrid - foto Shutterstock

BANCO MERCANTIL E INDUSTRIAL

Poco più avanti, al numero 31, è un edificio costruito tra il 1935 e il 1943 come sede bancaria: doveva infatti ospitare il Banco Mercantil e Industrial. Oggi al suo interno sono gli uffici del Dipartimento della Cultura e del Turismo della Comunità di Madrid e la Sala Alcalá 31, dedicata a mostre temporanee di arte contemporanea. La facciata su Calle de Alcalá è caratterizzata da un gigantesco ferro di cavallo e uno spettacolare belvedere.

Calle Alcalá, 31

Banco Mercantil e Industrial, Madrid - foto Shutterstock

Antigua Casa Comercial Palazuelo

Una passeggiata per Calle Alcalá fino a Puerta del Sol porta all'inizio di Calle Mayor, dove questo palazzo del 1920 ispirato all'architettura di Chicago fu uno dei primi edifici commerciali di Madrid. Ancora oggi mantiene la stessa funzione. Ferro, vetro, colonne corinzie, una grande vetrata che lascia entrare la luce dall'alto e una scala imperiale sono i suoi elementi distintivi.

Calle Mayor, 4

Antigua Casa Comercial Palazuelo, Madrid - foto Shutterstock
Antigua Casa Comercial Palazuelo, Madrid - foto Shutterstock

STAZIONE DI CHAMBERI

Ci spostiamo più a nord, più precisamente nel quartiere di Chamberí, dove Palacios nel 1909 costruì una splendida stazione della metropolitana, caratterizzata da rifiniture brillanti e luminose. Chiusa dal 1966 e poi abbandonata, venne "riscoperta" grazie al film Barrio di Fernando León de Aranoa nel 1998 e grazie alla notorietà fu trasformata in un museo (progetto Anden 0 - Binario zero). Muri, archi, mobili, binari, cartelli pubblicitari sono stati tutti restaurati e permettono di fare un vero viaggio nel tempo.

Plaza Chamberí

Stazione di Chamberi, Madrid - foto Shutterstock
Stazione di Chamberi, Madrid - foto Shutterstock

PALACIO DE MAUDES

Non lontano, il Palacio de Maudes, originariamente un ospedale per lavoratori inaugurato nel 1916. La struttura combina funzionalità e raffinatezza estetica, con dettagli architettonici che richiamano il Palacio de Cibeles. Oggi ospita ospita la sede del Dipartimento dei Trasporti e delle Infrastrutture della Comunità di Madrid.

Calle Maudes, 17

INFORMAZIONI

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  • Informazioni e approfondimenti su tutte le destinazioni sono sul sito Spain.info