Grande poco meno dell’Italia e abitato da neanche 6 milioni di abitanti (peraltro per la massima parte concentrati nell’area urbana di Minneapolis e St. Paul), il Minnesota è il paradiso per chi ama i grandi spazi naturali. Per miglia e miglia si estendono laghi e foreste interrotti solo da piccole comunità rurali, in cui i ritmi sono per forza di cose lenti e genuini: un territorio ideale per una vacanza a piedi, in bici, in canoa, osservando gli animali e respirando l’aria pura delle foreste del Nord. Si dice che nello Stato vi siano oltre 10.000 laghi! Anche in inverno, tra l’altro, il dodicesimo Stato americano per superficie diventa una mecca per chi ama passare le giornate all’aria aperta con le fat bike, i cani da slitta o le motoslitte (e di notte non mancano le opportunità di ammirare le aurore boreali). 

A qualcuno il paesaggio del Minnesota, con tutti quei laghi e le foreste che sembrano ricoprire senza soluzione di continuità il territorio, ricorderà quello scandinavo. Non è un caso che qui si stabilirono molte comunità svedesi, norvegesi e finlandesi, emigrate dal loro Paese a metà Ottocento: il loro retaggio è ancora forte e visibile nelle tradizioni e nella gastronomia. E forse anche la passione dei Minnesotans per l’outdoor deriva anche da quelle radici. Ecco sei esperienze da non perdere.

Il Lago Superiore presso il Lutsen Resort - foto Buffalo Media Group/Explore Minnesota
Trekking sul Bean & Bear Lakes Loop - foto Explore Minnesota

1. Noleggiare una houseboat nel Voyageurs National Park

Istituito nel 1975 (compie 50 anni proprio quest’anno), l’unico parco nazionale del Minnesota è un enorme microcosmo di terra e di acqua al confine con il Canada. I laghi ricoprono addirittura il 40% della sua superficie: nessun dubbio, quindi, che esplorarlo a pelo d’acqua sia il modo migliore per avventurarsi tra isole ricoperte di abeti e fiordi rocciosi popolati dai pellicani. Per farlo, niente di meglio che le houseboat: vere e proprie case-barche, facili da guidare e noleggiabili in loco (popolarissime d’estate, spesso bisogna prenotarle molto in anticipo); ma anche canoe, kayak, barche a remi e molti altri natanti. Si può anche affittare un’isola tutta per sé. Il parco tra l’altro è certificato come International Dark Sky Park: d’estate le stellate sono impressionanti, mentre d’inverno il cielo terso e limpido permette spesso l’osservazione delle aurore boreali. 

Info: https://www.exploreminnesota.com/destinations/voyageurs/plan-trip-voyageurs

Il Voyageurs National Park - foto Erik Fremstad/Explore Minnesota
Un alce, re delle foreste del Minnesota - foto Travis Novitsky/Explore Minnesota

2. Avventurarsi con le canoe nel Boundary Waters

Non lontano dal Voyageurs, sempre al confine con il Canada, c’è un’area davvero selvaggia, di quelle che si stenta a credere esistano ancora in Paesi antropizzati come gli Stati Uniti. Si chiama Boundary Waters e viene definita spesso dalle riviste specializzate come uno dei luoghi da vedere nella vita: un enorme territorio – lungo oltre 150 km e largo una cinquantina – di boschi e laghi, dove vivono alci, castori e strolaghe (gli iconici uccelli dal richiamo quasi spettrale, che risuona spesso tra le foreste di abeti e betulle) e dove non sono presenti né edifici né strade. Le uniche strade, in realtà, sono quelle d’acqua: sono state mappate infatti oltre 1200 miglia di “sentieri per le canoe”, l’unico modo per addentrarsi nel dedalo di fiumi, isolette, fiordi e banchi di sabbia. Ovviamente si deve campeggiare: sono quasi 2200 i posti mappati. Un’avventura davvero memorabile.

Info: https://www.exploreminnesota.com/destinations/boundary-waters/beginners-guide-boundary-waters

Boundary Waters - foto Gary Hamer/Explore Minnesota
Boundary Waters - foto Gary Hamer/Explore Minnesota
Boundary Waters - foto Paul Vincent/Explore Minnesota

3. Scoprire il grande fiume (e le grotte) nella Bluff Country

Molto più facile e adatta a tutti è l’esplorazione della Bluff Country, la parte sudorientale dello Stato, al confine con il Wisconsin. Qui il Mississippi – il grande fiume che segna buona parte del territorio del Minnesota – è placido e tranquillo: sono numerosi i punti panoramici per ammirarne le acque limpide, per esempio il Great River Bluffs State Park presso Winona (l’acqua è protagonista anche del Minnesota Marine Art Museum, che raccoglie opere d’arte a tema) e la città di Lake City, sulle sponde del Lake Pepin, il punto più ampio del fiume (il luogo, tra l’altro, dove nel 1922 nacque lo sci d’acqua). Si snoda qui, peraltro, l’ultimo tratto della Great River Road, la strada di 565 miglia che segue il Mississippi dalle sorgenti fino al confine con il Wisconsin. Ma oltre ai punti panoramici sul fiume nella Bluff Country si possono esplorare le tante formazioni geologiche lasciate dal passaggio dei ghiacciai oltre diecimila anni fa: come la Niagara Cave ad Harmony e il Forestville/Mystery Cave State Park nella vicina Preston, entrambi spettacolari con camere sotterranee, stalattiti e stalagmiti. 

Info: https://www.exploreminnesota.com/regions/bluff-country/things-to-do-bluff-country

La Great River Road lungo il Mississippi - foto Explore Minnesota
La Great River Road lungo il Mississippi presso Winona - foto Explore Minnesota

4. Camminare sulle tracce dei cacciatori al Grand Portage National Monument

Nell’angolo nordorientale del Minnesota, sulle sponde del lago Superiore, il sito storico denominato Grand Portage National Monument preserva il ricordo di una storia antica e affascinante: quella dei cacciatori di pellicce che tra Settecento e Ottocento avevano fondato qui uno dei centri economicamente più redditizi del Nordamerica, commerciando pelli di castori, visoni, linci, lupi con le colonie americane sulla costa e con tutto l’impero. A raccontarne l’epopea, insieme a quelle dei popoli nativi Anishinaabeg Ojibwe che da sempre hanno abitato la zona, è un Heritage Center gestito dal National Park Service insieme alla Tribal Nation; ma è bello soprattutto ripercorrere le tracce di quegli avventurieri sul Grand Portage, il sentiero di quasi 14 km che bypassa le rapide e le cascate del Pigeon River prima della sua foce nel lago. Su questa pista i cacciatori – detti in francese coureurs des bois, i corridori nei boschi – erano costretti a portare sulle loro spalle le barche (questo il significato letterale di portage): una fatica colossale su una rotta fondamentale per l'economia e che metteva in comunicazione est e ovest.

Info: https://www.nps.gov/grpo/index.htm

L'Heritage Center del Grand Portage National Monument - foto Explore Minnesota
Una delle canoe trasportate a spalla lungo il Grand Portage - Grand Portage NM - foto Explore Minnesota

5. Pedalare sulla Grand Rounds Scenic Byway a Minneapolis

Lo dicono i numeri: il Minnesota è uno degli Stati più organizzati per gli amanti della bicicletta, con migliaia di chilometri attrezzati sia per gli amanti della bici “facile” su piste ciclabili e affini, sia per gli appassionati di mountain bike e fat bike che vogliono mettersi alla prova con percorsi più sfidanti. Anche le comunità urbane sono attrezzate per i ciclisti: Minneapolis è stata recentemente nominata miglior città ciclabile d’America. Per capire la passione per le due ruote dei Minnesotans, il consiglio è di pedalare sulla Grand Rounds Scenic Byway, una pista ciclabile che da Minneapolis e dai suoi parchi (tantissimi) porta prima al Mississippi, poi alle Minnehaha Falls, belle cascate immerse nei boschi, e infine ai laghi detti Chain of Lakes (si può da qui tornare indietro o, se si è allenati, completare l’anello di 80 km).

Info: https://www.exploreminnesota.com/outdoors/biking/bike-grand-rounds-byway-minneapolis

Pedalando a Minneapolis - foto Paul Vincent/Explore Minnesota
Le Minnehaha Falls - foto Shutterstock

6. Ammirare aquile, lupi e orsi nei centri faunistici dello Stato

Lupi, orsi neri, aquile di mare dalla testa bianca (le famose Bald Eagles, l’emblema degli Stati Uniti d’America) sono animali diffusi in tutto lo Stato. Non è facile vederli in libertà, però. A facilitare la loro conoscenza sono alcuni centri faunistici che permettono di osservarli da vicino e impararne abitudini e comportamenti, grazie a tour guidati da personale specializzato. Qualcuno potrà obiettare che si tratta di parchi zoologici, dove gli animali vengono tenuti in cattività, ma generalmente le condizioni di benessere animale sono rispettate e gli aspetti educativi ben sottolineati. A Wabasha, nel sud del Minnesota, si visita il National Eagle Center, dove peraltro le aquile si vedono anche in libertà mentre cacciano i pesci sul Mississippi; a Ely, a 180 km da Duluth, c’è l’International Wolf Center, focalizzato sul rapporto tra uomo e lupo; non lontano è anche il North American Bear Center, mentre vicino a Orr c’è il Vince Shute Wildlife Sanctury, entrambi dedicati agli orsi neri. Per chi ama invece vedere gli animali in libertà, sono molte le possibilità di osservare alci, castori, lontre, scoiattoli, cervi; i bisonti sono facilmente visibili al Blue Mounds State Park, vicino a Luverne; gli alci nella Cook County; e gli uccelli migratori per esempio all’Hawk Ridge Nature Reserve (dove in autunno passano i rapaci).

International Bear Center a Ely - foto Explore Minnesota
Il National Eagle Center a Wabasha - foto Explore Minnesota

INFORMAZIONI

  • Tutte le informazioni per visitare il Minnesota sono sul sito di Explore Minnesota (pagina iniziale in italiano).
  • In Minnesota si arriva comodamente dalle maggiori città europee, per esempio da Londra, Parigi e Amsterdam, collegate quotidianamente a Minneapolis da Delta e altre compagnie.
  • Per muoversi, comodo il noleggio auto, ma da non dimenticare le crociere sul Mississippi in partenza da Minneapolis e le esperienze in treno con Amtrak con due percorsi distinti, l’Empire Builder e il Borealis, entrambi con origine da Chicago e tappe nello stato del Minnesota.
  • Da segnalare che il più grande centro commerciale e di intrattenimento degli Stati Uniti, il Mall of America a Bloomington, ospita più di 520 negozi e attrazioni. E che nello Stato non si applicano tasse di vendita su scarpe e abbigliamento.
  • Leggi anche il nostro articolo Da Bob Dylan a Charles Lindbergh, viaggio in Minnesota sulle tracce di cinque personaggi che hanno fatto la storia
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