
Il weekend del 26-28 settembre si svolgerà la tredicesima edizione del festival "Le Forme del Gusto", l'appuntamento che trasforma Lodi nella capitale lombarda del gusto e della cultura. Un evento che negli anni è cresciuto fino a diventare molto più di una semplice rassegna enogastronomica, abbracciando turismo, arte e storia del territorio lodigiano.
Cuore pulsante della manifestazione sarà ancora una volta piazza della Vittoria, dove oltre 60 imprese dell'agroalimentare animeranno la tradizionale mostra mercato dalle 9 alle 19 di ogni giornata. Ma è la grande tensostruttura Pala BCC Lodi a concentrare molti appuntamenti del festival, che prenderà il via venerdì 26 settembre, alle 17.
CORTI BANDITE, LA LODI MAI VISTA CON IL TOURING CLUB ITALIANO
L'edizione 2025 de "Le Forme del Gusto" rappresenta un'occasione straordinaria per scoprire il patrimonio nascosto di Lodi attraverso le innovative "Corti bandite". Questa iniziativa, patrocinata dal Touring Club Italiano e dal suo Club di Territorio locale, aprirà eccezionalmente al pubblico luoghi normalmente inaccessibili come Casa Mazza, Palazzo Barni Cingia, Palazzo Cadamosto e il suggestivo Chiostro di Santa Chiara Nuova.
I visitatori potranno immergersi nella storia lodigiana seguendo quattro itinerari tematici dedicati alle figure illustri della città: dalle tre grandi donne - Ada Negri, Giuseppina Strepponi e Maria Cosway - ai pionieri della scienza Agostino Bassi e Paolo Gorini.
Le visite guidate si svolgeranno sabato 27 e domenica 28 settembre alle ore 10 e le 11.30, mentre il complesso di Santa Chiara Nuova sarà visitabile con orario continuato (10-13 e 15.30-19). Un'esperienza culturale unica che riecheggia l'antica tradizione medievale dell'ospitalità signorile.

BUON COMPLEANNO CARNAROLI, SONO 80!
Il 2025 rappresenta un anno speciale per la risicoltura lodigiana: ricorrono infatti gli ottant'anni dalla nascita del Carnaroli, il "re dei risi" nato proprio nelle campagne di Paullo alle porte di Lodi. Il festival dedica ampio spazio a questa ricorrenza con la mostra "Echi di risaia: le mondine, voci di una rivoluzione agricola e sociale" presso il Chiostro di Santa Chiara Nuova e l'incontro condotto dal giornalista Roberto Poletti "Carnaroli 1945-2025: storia e prospettive del Re dei risi".

“ECHI DI RISAIE”, IN MOSTRA ANCHE LE FOTO DELL’ARCHIVIO TOURING
Nel Chiostro Santa Chiara Nuova (Via delle Orfane, 12) si trova la mostra fotografica "Echi di Risaia: Le Mondine, Voci di una Rivoluzione Agricola e Sociale", omaggio alla memoria storica del territorio lodigiano e al ruolo fondamentale delle mondine nella trasformazione sociale del Novecento.
La mostra racconta la fatica e la dignità di queste donne che, con il loro lavoro nelle risaie, hanno contribuito non solo alla prosperità agricola della zona, ma anche all'emancipazione femminile e alle lotte sindacali. Tra documenti, testimonianze e moltissime immagini, anche i materiali preziosi degli Archivi del Touring Club Italiano. La mostra è aperta nel weekend del 27 e 28 settembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

LE STELLE DELLA CUCINA
Il programma degli showcooking vanta nomi di prestigio: dallo chef Igles Corelli, maestro della cucina italiana con cinque stelle Michelin in carriera e pioniere della "cucina circolare", a Sonia Peronaci, fondatrice di Giallozafferano e pioniera della cucina digitale, premiata con l'Ambrogino d'Oro e inserita da Forbes tra le cento donne più influenti d'Italia. Non mancherà Alessandro Proietti Refrigeri del ristorante stellato "La Coldana" di Lodi con il suo "km 30 in tavola".

BELLEZZA IN BICICLETTA
Grande innovazione di quest'edizione sono i tre percorsi cicloturistici organizzati con Fiab Lodi CICLODI. I partecipanti potranno scegliere tra l'itinerario artistico verso Lodi Vecchio e la Basilica di San Bassiano, quello naturalistico lungo l'Adda fino a Boffalora, o quello enogastronomico a Massalengo con visita all'ITS Academy Agrorisorse. Sono disponibili anche 20 biciclette a pedalata assistita per chi non ne possiede una.
LABORATORI E TRADIZIONE
Piazza Broletto ospiterà numerosi laboratori del gusto per grandi e piccini, dalle "Fiabe di zucchero" alla scoperta dei vini di San Colombano, fino al nuovo laboratorio dedicato alla preparazione della Raspadüra, il celebre formaggio lodigiano. La chiusura di domenica sera sarà affidata al tradizionale trofeo "Chi più raschia..." per la preparazione della Raspadüra, presentato quest'anno dalla giornalista Monica Bertini.
Il festival, sostenuto da Regione Lombardia e dalla BCC Lodi come sponsor principale, fa parte del più ampio progetto "Navigando tra Storia, Fiumi e Sapori" che coinvolge anche Cremona, Pavia, Mantova e Bergamo, confermando Lodi come tappa imprescindibile del turismo esperienziale lombardo.
